Cultura e Spettacoli

Trierweiler, il libro choc e i librai snob

Piaccia o no ai librai francesi più snob e agli intellettuali italiani sdraiati sulla linea radical chic, Merci pour ce moment , in cui Valérie Trierweiler attacca duramente il suo ex compagno Francois Hollande, è il libro del momento. Pubblicato in francia dalla casa editrice Les Arenes, il titola vola nelle classifiche di vendite, nonostante la curiosa contraddizione per la quale il 52% dei francesi disapprova il fatto che l'ex Premiere Dame abbia rivelato alcuni particolari privati compromettenti e politicamente ininfluenti (insomma, un po' come faceva Repubblica a proposito del bunga bunga italiano): il dato è che in cinque giorni il libro ha bruciato le 145mila copie della prima tiratura più 200mila della ristampa, che tradotto in moneta, secondo i calcoli de L'Express , avrebbe già portato nelle tasche della giornalista mezzo milione di euro (pare infatti che l'autrice abbia negoziato un contratto che le garantisce fra il 15 e il 18% sul ricavato delle vendite, e a 20 euro a copia, potrebbe aver già incassato fra i 435.000 e i 595.000 euro).

E ora si apre anche la partita delle edizione straniere. Se è vero (tutto da verificare peraltro) che la Trierweiler non oltrepasserà il Reno - secondo l'agente di Berlino contattato dall'editore Les Arenes il libro non è abbastanza attraente per i lettori tedeschi - le memorie di Valérie arriveranno in mezzo mondo, dal Vietnam agli Stati Uniti (dove i traduttori sono già al lavoro). E - ecco la notizia di giornata - anche in Italia. Grazie per questo momento sarà pubblicato da Corbaccio e sarà nelle nostre librerie il 30 ottobre. E cosa accadrà? Anche da noi ci saranno librai indipendenti che si rifiuteranno di venderlo?

Crediamo proprio di no. Primo perché, come ha dimostrato Cesare Martinetti l'altro ieri sulla Stampa , neppure in Francia è successo: i librai non hanno attuato alcuna forma di (auto)censura sul volume-scandalo, semplicemente non avevano ancora le copie a disposizione: ecco perché hanno appeso cartelli in vetrina dicendo che non vendevano Merci pour ce moment . Secondo, perché da nessuna parte del mondo esiste un libraio così stupido e autolesionista. Come scriveva ieri Stefano Mauri (presidente del gruppo GeMS che pubblica il libro) in una mail diventata pubblica per sbaglio indirizzata alle sue addette stampa: «Oggi su la Stampa un articolo ricostruisce la bufala dei librai francesi che non lo vorrebbero vendere. Non è vero. E in tempi di Amazon tra l'altro sarebbe un grave danno all'immagine delle librerie indipendenti se facessero davvero censura».

Elementare.

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