Cronaca locale

La cura Milano va, nuovo crollo dei reati in picchiata da tre anni

Leggendo i dati forniti dalla questura sembrano non esserci dubbi sull’aumento del livello di sicurezza a Milano. I furti sono diminuiti del 16 per cento, le rapine del 24. Cresce il numero degli stranieri colpiti da decreto di espulsione

La cura Milano va, nuovo crollo dei reati in picchiata da tre anni

Dai dati forniti ieri in via Fatebenefratelli sui reati registrati dalla polizia di stato nel bimestre luglio-agosto di quest’anno emerge una netta diminuzione se confrontati con quelli dello stesso periodo del 2009: in percentuale si sfiora addirittura un -24 per cento di illeciti. Quasi dimezzate le violenze sessuali e le aggressioni, quindi; in netta diminuzione, rispetto al 2009, anche le rapine, le minacce e persino i reati previsti dalla legge sugli stupefacenti (produzione e traffico, spaccio e relative associazioni a delinquere).
Il questore Vincenzo Indolfi, che è uomo concreto, invita comunque a non guardare le cifre. «Indipendentemente dai numeri è importante osservare che la situazione è positiva ma, soprattutto, che non si è aggravata» ci ha detto ieri. E, premettendo di non aver nessuna vis polemica, ha aggiunto: «A sentire qualcuno, fino alla scorsa settimana, al Corvetto non ci poteva più nemmeno entrare. Non intendo parlare di questo. Ci tengo solo a far notare che, cifre a parte, la situazione è positiva. E questo è dovuto anche alla nostra maggiore presenza sul territorio. Una realtà che si stabilizza e continua a produrre effetti positivi. Sì, parlo anche e soprattutto dei ragazzi che lavorano alla sesta sezione della squadra mobile (Contrasto alla criminalità diffusa, ndr)».
Nel complesso si è passati da un totale di reati pari a 20.059 nel bimestre luglio-agosto 2009 ai 15.264 del bimestre luglio-agosto 2010.
Nel dettaglio emerge che i furti sono passati da 10.174 a 9.777, con una diminuzione del 16.39 per cento. Hanno subito un aumento i furti in appartamento (da 640 a 754), ma sono diminuiti quelli nei negozi, passati da 728 a 582 (-25.8 per cento) con un’incremento del quasi 18 per cento. Sono scese anche le violenze sessuali da 43 a 26, le rapine, da 321 a 258, con una flessione del 24,42 per cento, con una diminuzione 23,90 per cento.
E, a proposito del quartiere Corvetto (un paio di settimane fa, davanti a un kebab, c’era stata una violenta rissa tra extracomunitari, con feriti e arrestati che aveva terrorizzato i residenti e provocato indignazione e polemiche, ndr) una particolare attenzione la polizia sottolinea di averla focalizzata proprio lì e di aver effettuato nel mese di agosto 15 posti di controllo, che hanno consentito l’identificazione di 210 persone.
Nel calo generalizzato di reati nei mesi estivi a Milano fa eccezione il dato relativo agli omicidi: mentre nel bimestre luglio-agosto 2009 non si erano verificati, infatti, quest’anno sono stati quattro.
«Nei primi otto mesi dell'anno in corso - ha precisato la questura - sono stati accompagnati all’ufficio immigrazione - per essere sottoposti alle procedure di verifica della regolare presenza sul territorio nazionale - 3.591 stranieri. In tutto il 2009, le persone accompagnate sono state 4.757: se questo trend dovesse mantenersi costante, si può prevedere che, alla fine dell'anno in corso, le persone accompagnate per le verifiche di cui sopra supereranno abbondantemente le 5.000 unità».
Aumentano anche gli stranieri colpiti da decreto di espulsione: a fronte delle 3.010 del 2009, nei primi otto mesi del 2010 i provvedimenti del prefetto sono già stati 2.407. E rimanendo in vena di previsioni si può calcolare che, a fine anno, i decreti espulsivi supereranno i 3.

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