Roma

Dà fuoco alla cattedra: video spopola su Youtube

Nuovo episodio di vandalismo ma qualcuno sospetta la bufala

Dà fuoco alla cattedra: video spopola su Youtube

Chiede al professore di poter andare al bagno e, ottenuto il permesso, si alza in piedi ma, mentre si incammina verso la porta dell’aula, con un accendino appicca il fuoco sopra un banco, dove evidentemente prima era stato cosparso dell’alcol o comunque del liquido infiammabile. Un compagno, intanto, riprende la scena con un videotelefonino e il filmato finisce su «YouTube», condito dalle risate degli stessi ragazzi. I protagonisti di questo sconcertante episodio sarebbero alcuni alunni dell’Istituto professionale per l’industria e l’artigianato di Ceccano, grosso centro a pochi chilometri da Frosinone. Il filmato, che ieri ha registrato il record delle cliccate, appare abbastanza inequivocabile, con l’alunno di spalle, la scintilla dell’accendino e tre banchi che uno dopo l'altro prendono fuoco anche se limitatamente alla parte superiore, dove evidentemente era stato gettato il liquido infiammabile. Sullo sfondo alcune suppellettili che riconducono il tutto per l’appunto a un’aula scolastica, ad iniziare da una lavagna, e il volto di un adulto, presumibilmente il professore, abbastanza sorpreso per quella scena. La notizia del video ha fatto subito il giro di Ceccano e non solo tra i giovani e gli studenti. Ma la vicenda avrà risvolti disciplinari ed eventualmente penali? I carabinieri della compagnia di Frosinone, competenti sulla stazione di Ceccano, per ora non hanno raccolto nessuna denuncia e quindi almeno ufficialmente, non hanno aperto alcun fascicolo. Dalla scuola, invece, non trapelano commenti di sorta. Un professore dell’istituto, che vuole mantenere l’anonimato, dice di non saperne nulla e che a scuola ieri mattina neppure si è parlato di una vicenda che dunque risalirebbe ad alcuni giorni prima.

E così a Ceccano si fa strada anche l’ipotesi di una sorta di «leggenda metropolitana», ovvero di una notizia basata su un video effettivamente girato ma su un set montato ad arte e che potrebbe non corrispondere a un’aula scolastica.

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