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Davanti al tribunale bagno di folla per Berlusconi Insulti dai contestatori: parapiglia coi sostenitori

Davanti al tribunale di Milano sono accorsi i sostenitori del premier. Ma alcuni sostenitori si sono avvicinati urlando insulti e accuse. Interviene la Digos. Presenti anche i militanti dell'Idv coi soliti striscioni anti Cav

Davanti al tribunale bagno di folla per Berlusconi  
Insulti dai contestatori: parapiglia coi sostenitori

Milano - Mentre in aula si celebrava l'udienza preliminare al processo Mediatrade, davanti al tribunale di Milano i sostenitori di Silvio Berlusconi sono accorsi per sostenere il premier con cori e striscioni. In strada anche uno sparuto gruppo di contestatori che ha subito insultato i sostenitori del Cav scatenando un momentaneo parapiglia che ha visto l'intervento della Digos. Poi, all'uscita di Berlusconi dal palazzo di giustizia, c'è stato un vero e proprio bagno di folla. In mezzo ai suoi sostenitori il Cavaliere ha ringraziato: "Grazie a tutti".

Scontri tra sostenitori e contestatori In mattinata un contestatore del Pdl si è avvicinato al presidio organizzato dai sostenitori di Berlusconi di fronte al palazzo di giustizia. Il contestatore si è posto di fronte ai fan del Pdl: prima ha gradito "Ladri, ladri!", poi ha mimato il gesto delle manette ai polsi. Uno dei sostenitori del premier gli si è avvicinato invitandolo ad allontanarsi, mentre un altro usava una bandiera per farlo retrocedere. Altri si sono posti fra i due per dividerli fino a quando non è intervenuta la Digos che ha portato via il contestatore. Davanti al tribunale sono accorsi anche alcuni militanti dell’Italia dei valori che hanno esposto uno striscione con su scritto: "Bentornato. Dentro ti stanno aspettando".

Berlusconi: "Tutto bene" All'uscita dal palazzo di giustizia Berlusconi si è fermato a salutare i propri sostenitori. "Tutto bene - ha detto il presidente del Consiglio salendo sul predellino dell’auto e salutando i suoi supperter sorridendo - mi sto preparando per il 4 aprile". Acclamato dai suoi sostenitori davanti al gazebo, il Cavaliere ha assicurato: "E' andata bene, sarò in aula la prossima udienza".

Alla domanda di alcuni giornalisti presenti davanti al tribunale se pensasse che la vicenda su Ruby possa danneggiarlo, il premier ha risposto: "Questo è un altro processo".

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