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Delrio contestato alla fiera del tartufo d'Alba

Il ministro inaugura la Fiera del tartufo bianco d'Alba. Ma si becca le contestazioni dei produttori

Delrio contestato alla fiera del tartufo d'Alba

Lo sciopero della fame per lo ius soli annunciato mercoledì non ha fermato Graziano Delrio dall'inaugurare l'87esima fiera del tartufo bianco d'Alba.

Il Ministro dei trasporti è andato oggi ad Alba, ma si è trovato faccia a faccia coi contestatori che si sono "ammanettati" in piazza Vittorio Veneto davanti al teatro Sociale di Alba (guarda il video).

Tre associazioni di produttori di tartufo protestano per la nuova legge che obbliga i trifolai italiani a indicare la provenienza del tartufo e a firmare una ricevuta, con l’applicazione di una ritenuta d’acconto del 18% che dovrà poi essere versata dal commerciante.

"Il governo ha deciso che bisogna tracciare il tartufo perché il consumatore ha diritto di sapere da dove arriva", spiega uno dei contestatori a Delrio (guarda il video), "Sul piano logico ci sta. Ma il problema è che per noi commercianti avete messo di mezzo il Fisco e le regole da rispettare. Ma i cercatori di tartufo non firmano nulla. Noi chiediamo".

"Ne riparliamo con Andrea (Olivero)", replica lapidario il ministro, che pare non essere a conoscenza della nuova normativa.

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