Roma

«Divino tango»: tutta la spiritualità della «battaglia» dei sessi

Tra carne e spirito, sensualità e divinità, là c’è il tango. Non è un semplice ballo popolare, ma una filosofia di vita, un particolare modo di essere e di sentire la vita fluire nel sangue, nei muscoli e tra i respiri, perché «il tango è parte della nostra anima argentina, oggi come ieri, e se la nostra anima è divina, lo è anche il tango». Da questo messaggio potente e armonioso del regista-ballerino Adrian Aragon, prende vita lo spettacolo Divino tango in scena al Teatro Italia dal 19 al 24 gennaio. Una rappresentazione di sensuale eleganza e di morbide asprezze, arricchito da un particolare gioco di luci sulle cui volute vibrano le note del bandoneon, allacciando i corpi dei ballerini Adrian e Erica Aragon, celebre coppia unita anche fuori dal palcoscenico. Con loro, a fremere sulle note dei tanghi storici di Astor Piazzolla, Carlos Gardel, e Francisco Canaro inframmezzati dalle nuove composizioni di Luis Corallini, i danzatori della Pasiones Company daranno vita a una creazione agile e struggente, che dalle storie cupe narrate in bianco e nero sfocia in vicende passionali tinteggiate di colori sgargianti. Dichiarato dall’Unesco, il 30 settembre scorso, patrimonio culturale intangibile dell’umanità, il tango è una forma d’arte celebrata in tutto il mondo attraverso le note sincopate e il ballo di coppia. Una danza scivolata, felpata, ma anche grintosa e sensuale, in grado di rivelare l’eros presente nei partner oltre il ballo. È il caso di Adrian e Erica Aragon, i quali da anni celebrano all’unisono la loro passione per una danza che incarna l’eterna battaglia dei sessi, nella vita sociale come nell’intimità (succede nello spettacolo durante il pezzo Lucha de poder), ma anche la complessità di una città come Buenos Aires, dove convivono mille anime: glamour, apparenza, superficialità, arte e sete di successo individuale (Divino tango). Dalla vita semplice e romantica dei vecchi quartieri, danzata in Tres esquinas si volta pagina, passando alle maschere delle tribù urbane dominate da false ideologie (Apariencias enganosas), fino all’eterno rapporto amore-odio, motore di relazioni umane pericolose e ossessionanti. Ma c’è qualcosa che riempie l’anima in una società ormai dominata dal dio-denaro ed è qualcosa di impalpabile, fatta della stessa materia del sogno. Passione, talento ed energia.

In una parola, tango.

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