Cronache

Domenica da buongustai in riviera

Chiara Ennas

L’estate favorisce il bighellonare alla ricerca di un buon pranzo o di qualche prelibatezza cucinata secondo le ricette tradizionali del posto di origine. E anche se non sempre i posti in cui ci si reca sono quelli con tre stelle Michelin, vanno bene lo stesso, anzi più rustici sono meglio è.
Giorni dunque di sagre e degustazioni e questo weekend non fa eccezione. Non potevano certo mancare ben due appuntamenti con la gastronomia: a San Bernardo di Bogliasco infatti oggi è l'ultima occasione per celebrare la bontà dello stoccafisso, uno dei cibi più tipici della Liguria, anzi la specialità che rappresenta al meglio la tradizione culinaria di mare dei nostri golfi. Spostandoci invece a Capreno, sul palcoscenico del palato ci sono le ciliegie.
A San Bernardo in questi giorni per cucinare sei quintali di stoccafisso sono occorsi quaranta volontari e quindici cuoche, che lo preparano sia accomodato sia alla ligure, vale a dire con olive e pinoli. Non solo stoccafisso: trofie, braciole e patate si contendono le preferenze, anche se per chi si preoccupa della linea, il pesce è il meglio, visto che contiene pochi grassi, molte proteine, tanto ferro e vitamina B9, insomma una vera e propria fonte di salute. L'obiettivo della sagra, organizzata dalla Società sportiva operaia locale, è quello, oltre che far conoscere la cucina più tipica della nostra regione, di divertirsi cercando di superare il record dell'anno scorso di quasi duemila porzioni servite; non dovrebbe essere difficile poichè nelle vicinanze non ci sono sagre concorrenti. In realtà, però, si cerca anche di racimolare denaro a sufficienza per mandare avanti le molteplici attività della cittadina, campi da calcio in testa.
A Capreno invece non stoccafisso o altre bontà considerate per errore esclusivamente nordiche, ma ciliegie, che vengono proposte per una domenica speciale all'insegna della «saixadda», in pratica di una «ciliegiata». Capreno è una piccola frazione collinare di Sori e, pur non essendo la capitale mondiale di produzione dello squisito frutto, approfitta dell'occasione per proporre le tradizionali troffie, le focaccine con il formaggio, i pansoti e le classiche grigliate di tutto ciò che sulla brace può essere cotto.

Accompagnati dal suono delle orchestre di Sergio Bavasti e di Paolo Tarantino, i turisti e i golosi possono visitare il paese, con la sua chiesetta e le creuze, e naturalmente tutto l'ambiente circostante, un po' diverso, ma ugualmente bello, dalle spiagge cui molti sono abituati.

Commenti