Cronaca locale

Una domenica di festa per conoscere il Castello

Per il Castello Sforzesco domenica 15 novembre sarà una giornata di festa. Sono previsti giochi, incontri, musica e danze (tutte iniziative a ingresso gratuito). La giornata, dal titolo «Alla scoperta del Castello Sforzesco tra passato e futuro», promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune, inizierà alle 10 con due percorsi che si intrecciano tra di loro: un percorso «rinascimentale», con musica, danze, figuranti e sbandieratori, che riporterà il pubblico nell'antica atmosfera del Castello, e uno più «culturale» con conferenze, visite guidate e attività didattiche. Grande attenzione sarà rivolta alle famiglie e ai bambini per i quali sono in programma giochi di gruppo.
Sarà allestita una grande area giochi, con postazioni Lego e decine di migliaia di mattoncini di tutti i colori e dimensioni. I bambini avranno a disposizione anche un grande fondale, raffigurante un prato con il cielo, su cui potranno costruire fiori, animali, casette, personaggi e castelli per renderlo un paesaggio «reale».
Non solo giochi, però: la giornata dedicata alla riscoperta della storia e delle tradizioni di Milano. Il programma prevede un concerto della banda civica e l'esibizione della batteria a cavallo del reggimento artiglieria Voloire.
«Alla Festa del Castello è invitata la città per rivivere storia e simboli, per unire pensiero e partecipazione per una cultura in grado di riunire la città del rinascimento con quella moderna - spiega l'assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory -. Per una domenica il Castello diventa magico, svelando alcuni suoi segreti. Offrendosi alla città come un Castello fatato con cavalli, fuochi, bandiere, musica e giochi che ci condurranno a rivivere e a conoscere più profondamente i suoi capolavori quali, ad esempio, la Pietà Rondanini e gli Arazzi Trivulzio».
Buone notizie, insomma per gli amanti della cultura: dalle 10 alle 16.30 i musei del Castello saranno aperti al pubblico gratuitamente.

Sono inoltre previste visite guidate ai sotterranei, alla merlate e ai cortili.

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