Cultura e Spettacoli

Domingo fa Neruda «Il Postino» debutta a teatro e diventa un’opera

Los Angeles. Prima è stato un libro amatissimo, poi un film di successo, e ora Il Postino si appresta a conquistare il mondo della lirica sotto forma di opera. Oggi si terrà infatti a Los Angeles la prima mondiale della nuova opera, tratta dal romanzo Il Postino di Neruda dello scrittore cileno Antonio Skármeta, che fu pubblicato nel 1985 e trasposto sul grande schermo nel ’94 da Michael Radford, con la magistrale interpretazione di Massimo Troisi, Philippe Noiret e Maria Grazia Cucinotta. E ora la versione lirica prende forma grazie alla musica e al libretto del compositore messicano Daniel Catán. Placido Domingo, direttore artistico dell’Opera di Los Angeles, interpreterà Pablo Neruda, mentre due cantanti italoamericani, il tenore Charles Castronovo e la soprano Amanda Squitieri, daranno vita ai ruoli del postino Mario Ruoppolo e della cameriera Beatrice Russo. L’orchestra è condotta dal maestro Grant Gershon.
Daniel Catán non è nuovo a operazioni simili, avendo già scritto l’opera Florencia en el Amazonas, ispirata al romanzo L’amore al tempo del colera di Gabriel García Márquez. «La prima volta che vidi il film - spiega Catán - ho pensato subito che trattava temi perfetti per un’opera. Parla di arte e di amore, le fondamenta della nostra vita. L’amore è ciò che ci rende umani, l’arte è lo strumento più sofisticato per raggiungere l’umanità».
Fedele al libro e al film, Il Postino vede Placido Domingo nel ruolo di Pablo Neruda durante gli anni dell'esilio. «Quando Catán mi confidò che stava scrivendo questa nuova opera - dice Domingo - gli ho subito detto che quello di Neruda era un ruolo che avrei voluto portare sulle scene, e che volevo la prima qui a Los Angeles».

Charles Castronovo è il timido postino che grazie a Neruda scopre la forza della poesia e il coraggio di esprimere i suoi sentimenti nei confronti di Beatrice, la cameriera che gli fa battere il cuore.

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