Cronache

Don Riccardo, come nasce un ospedale

Il Comboni Centre nasce a Sogakofe, in Ghana, nel 1985. Quell'anno Padre Riccardo, dell'ordine dei Comboniani, arriva come missionario presso la parrocchia, e dopo qualche tempo riesce a farsi regalare dal capo-villaggio circa quaranta ettari di terreno, promettendo di costruirvi una scuola ed un ospedale. La zona donata è molto bella ed è sulla riva del fiume Volta che scorre grande e placido. Come concordato la prima attività è quella scolastica: si costruisce una scuola primaria e una secondaria, ed i primi laboratori professionali.
Successivamente il missionario, con l'aiuto di molti amici italiani, inizia ad edificare l'ospedale. Il primo reparto che viene organizzato è di medicina generale, ed è composto da una serie di ambulatori, un laboratorio ed alcuni letti di degenza. Poiché in quella Regione vi è una forte richiesta di odontoiatri, intorno agli anni 90, padre Riccardo fa giungere dall'Italia alcuni dentisti che organizzano i primi studi specialistici con i relativi laboratori. L'attività dell'ospedale si incrementa via via e con essa la visibilità dell'iniziativa e le donazioni italiane. Dopo qualche anno il servizio assistenziale viene arricchito di una nuova specialità, quella oculistica. Accanto agli studi odontoiatrici vengono pertanto costruiti l'ambulatorio oculistico e la relativa sala operatoria. Con una donazione specificamente dedicata, si inizia ad attrezzare una sala operatoria di buon livello, con microscopio, set di ferri, sterilizzatrice ed altre attrezzature, necessarie per poter operare cataratte, glaucomi e altre patologie oculari. All'inizio i periodi durante i quali vengono erogati i servizi oculistici sono saltuari ed affidati all'iniziativa di pochi specialisti lombardi che hanno un rapporto personale con Padre Riccardo; poi l'assistenza si va organizzando con una serie di specialisti che garantiscono una presenza costante ed una alta qualità delle prestazioni.
La nostra esperienza ha inizio nel 1996 e da allora l'organizzazione nel centro di Sogakofe si è andata evolvendo: attualmente gruppi di oculisti si avvicendano ogni due mesi secondo un programma prestabilito, in modo da assicurare una reale continuità assistenziale. Più recentemente si è aggiunta l'opera di un oculista ghanese, nativo di Sogakofe, che ha imparato molto dai colleghi più esperti e che segue i pazienti nei periodi in cui non sono presenti i medici italiani.
Oggi il Comboni Centre è costituito da un Ospedale con più di cento posti letto e da due tipi di scuole, quelle secondarie e quelle professionali.

Sono centinaia i ragazzi che ogni anno ricevono aiuto ed insegnamento attraverso i laboratori professionali tra i quali vi è una grande tipografia; sono migliaia i malati che ogni anno vengono curati presso il centro grazie al lavoro dei volontari italiani.

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