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Doppietta azzurra nel Gp di Cortina

da Cortina D’Ampezzo

Da anni le stagioni cosiddette turistiche si accorciano. Anche nella celebre Cortina d'Ampezzo, che però da questo calo si è abbastanza difesa, con il prezioso contributo di esseri non solo a due gambe. Il cavallo a Cortina c'è sempre stato. Anche al termine della prima guerra mondiale i soldati italiani entrarono vittoriosi trainando i cannoni e sventolando, sui cavalli, il tricolore. Da poche stagioni, invece, i quadrupedi sono protagonisti, ovviamente con i cavalieri, di un trainante e coinvolgente concorso, reso più interessante, soprattutto per gli spettatori, dagli straordinari balzi sugli ostacoli.
La manifestazione attuale, iniziatasi il 13 luglio, che si concluderà domenica 29 con il premio più ambito, è organizzata dalla Jump Italia, società che ha sede ad Arezzo presieduta dalla valente e apprezzata Ita Marzotto, figlia del conte Pietro. Lo scorso anno fu già un notevole successo di concorrenti di ambo i sessi e di nazioni, saliti quest'anno quasi ad un'esplosione: 600 i cavalli, 300 tra cavalieri e amazzoni, ben 31 le nazioni presenti, tra cui forse per la prima volta Russia, Bulgaria, Slovenia, Ungheria, Ucraina e Taiwan. Tra questi, molto seguiti e acclamati, una centuria di giovani dai 14 ai ventuno anni. È ovvio che anche i quadrupedi siano a livello e con personale piacere pare che i più prezioso sia Nanta della signora Jonella Ligresti. Molto applaudita tra le dame anche Beatrice Patrese, perchè brava ma anche figlia del campione di Formula 1 Riccardo. Fra gli attori ci sono anche dei conosciuti olimpionici, Vincenzo Chimirri, e altri personaggi famosi come l'ucraino Gregory Whatelet, che ha vinto il primo gran premio della scorsa settimana a Cortina e che può scegliere il suo compagno di corsa tra i tantissimi quadrupedi del suo amico e connazionale Aleksandr Onishcenko; fra i sicuri protagonisti vanno elevati alla ribalta il colombiano Andres Penalosa, universalmente acclamato soprattutto per la sua audacia, pronto a saltare qualsiasi ostacolo che gli si chieda. Nel primo dei tre concorsi di Cortina si è già portato a casa l'oro tre volte. Gli italiani: Natale Chiaudani, che tutti sperano di vedere olimpico; l'istruttore toscano Cristian Pitzianti; il padovano Marcello Carraio che presenta una cavalla straordinaria dallo strano nome di «A la ballerina». A Cortina anche Giulia Martinengo Marquet, anche lei speranzosa a cinque cerchi; e tra i giovanissimi ho apprezzato il sorriso e la simpatia di una vincitrice, la diciassettenne Elisa Orlandi.
Il gran premio disputatosi ieri alla presenza di un folto e acclamante pubblico, è stato vinto dall’italiano Giovanni Lucchetti in sella a Eurocommerce Boston davanti all’altro azzurro Vincenzo Chimirri su Campino.

Terzo il russo Dimitri Berestov su Radesky.

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