Cultura e Spettacoli

Le duemila puntate di Centovetrine (senza annoiare)

Centovetrine domani taglia il traguardo delle duemila puntate. Come in ogni soap che si rispetti, negli intrighi amorosi e familiari è accaduto di tutto: personaggi apparsi e scomparsi, scambi di persone, morti tragiche, vendette e segreti inconfessabili, passioni infuocate e lotte di potere. La prima puntata dedicata alle vicende della famiglia Ferri e del loro centro commerciale Centovetrine è andata in onda, su Canale 5, nel 2001. Da allora molte cose sono cambiate, ma la soap ha confermato, negli anni, il suo successo: i picchi di ascolto del 36% di share, con più di cinquemilioni e duecentomila spettatori, le hanno fatto superare la «veterana» Beautiful. Il segreto del successo? Ce lo spiega Elisabetta Coraini, interprete sin dalla prima puntata di Laura Beccaria, proprietaria di una boutique nel centro commerciale che dà il nome al programma: «Non è una soap come siamo abituati ad intenderla: è più vicina alla fiction e al melodramma. A differenza di Beautiful, a Centovetrine i colpi di scena si susseguono velocemente, molti anche nella stessa puntata, facendo sì che lo spettatore non si annoi». Elisabetta Coraini è una dei tre attori il cui personaggio è presente dall'esordio in tv di Centovetrine, insieme a Sergio Troiano (Valerio Bettini, marito di Laura nella soap) e Pietro Genuardi (Ivan Bettini). Laura Beccaria è passata attraverso vicende di ogni tipo: ex-prostituta ed ex-modella, ha alle spalle un matrimonio finito e travagliate storie d'amore, fitte di inganni e macchinazioni. «Per questo non mi sono stufata di interpretarla: negli anni il mio personaggio è stato sempre stimolante, non mi sono mai annoiata. Laura ha vissuto tantissime storie che ancora oggi si ricordano, dalla prostituzione alla relazione con il sosia di un personaggio. E molte altre evoluzioni ci saranno», dice. Una nuova vita attende Laura, che riabbraccerà il primogenito Federico, tornato dall'Africa con una scia di segreti e guai che coinvolgeranno anche il padre Valerio, ma che riscoprirà anche l'affetto per Ettore Ferri e dovrà affrontare nuove sfide professionali. La sua storia prosegue insieme a quella di tanti nuovi e vecchi personaggi (tra questi, è tornato anche Ettore Ferri, proprietario del centro commerciale all'inizio della soap, che era sparito dopo la morte della figlia Anita). Interpretare un ruolo per così tanti anni è impegnativo anche perché, con il passare del tempo, diventa difficile «staccarsene» fuori dalla scena: «Interpretare un personaggio vuol dire viverlo» conferma. «Mi sono trovata in storie molto forti e a volte mi è capitato di portarmi a casa Laura: in quei casi, c'è voluto tempo per tornare davvero me stessa».


Ma cosa devono aspettarsi i fan di Centovetrine, al traguardo di queste 2mila puntate? «Tanti colpi di scena - promette la Coraini -: alcuni personaggi fondamentali usciranno di scena, altri rientreranno, e non mancheranno scelte radicali di vita».

Commenti