Cultura e Spettacoli

E D'Avenia sorpassa la Rowling

E D'Avenia sorpassa la Rowling

Il sorpasso è avvenuto. Non tanto per l'accelerazione degli inseguitori, quanto piuttosto per calo fisiologico e saturazione del mercato, J.K. Rowling non è più al primo posto. Harry Potter e la maledizione dell'erede. Parte uno e due (Salani) scivola di colpo al quarto posto con 8mila e ottocento copie. A spodestare la regina è stato uno dei più forti bestselleristi di casa nostra: Alessandro D'Avenia. L'arte di essere fragili: come Leopardi può salvarti la vita (Mondadori) supera di getto la soglia delle 15mila e settecento copie. A tallonarlo da vicino La dieta della longevità. Dallo scienziato che ha rivoluzionato la ricerca su staminali e invecchiamento, la dieta mima-digiuno per vivere sani fino a 110 anni (Vallardi) di Valter Longo. La speranza di diventare centenari e per di più in perfetta forma fa raggiungere a questo volume la bellezza di 15mila e 125 copie. Abbastanza per battere Gianrico Carofiglio che si piazza al terzo posto con poco più di 9mila copie: L'estate fredda (Einaudi).

Da notare che questa volta è piuttosto veloce la discesa dai piani alti della Top ten di Andrea Camilleri. La cappella di famiglia e altre storie di Vigàta (Sellerio) è scivolata già al quinto posto. Vende ancora 7mila e trecento copie ma è stato spinto in basso da una concorrenza piuttosto robusta. Per il resto va notato il fatto che invece sta tornando in classifica La ragazza del treno (Piemme). Paula Hawking torna a vendere più di 5mila copie anche sulla spinta del film tratto dal suo romanzo. Già l'esordiente britannica aveva mostrato una bella continuità da sola. L'aiuto cinematografico potrebbe regalarle una seconda giovinezza.

Detto questo, azzardiamo una previsione. Ora la Rowling è in discesa ma al sopraggiungere dei regali di Natale potrebbe essere lei ad avere una seconda giovinezza. Anche se non l'avesse, sarà comunque la bestsellerista dell'anno, almeno in Italia.

Soprattutto contando che hanno iniziato a vendere di nuovo anche i «Potter» precedenti.

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