E per il guru della sinistra lo studio costa la metà

Roma - Una sede a prezzi pazzi per lo psichiatra rosso. Anche il professor Luigi Cancrini - che è stato deputato eletto nelle fila dei Comunisti italiani - approfitta dei canoni «scontati» offerti da un’istituzione pubblica di assistenza e beneficenza, l’opera pia «Pro Infantia» di Roma, che viene vigilata (si fa per dire) dalla Regione Lazio. Il celebre psichiatra, che si è autonominato medico personale di Silvio Berlusconi, al quale ha diagnosticato per sentito dire una diagnosi di disturbo narcisistico della personalità in un articolo comparso sull’Unità, si è aggiudicato per la sede dell’Istituto di psicoterapia relazionale e del Centro studi di terapia familiare e relazionale di cui è fondatore e presidente, un prestigioso immobile di 260 metri quadri al numero 30 di via Reno, nel quartiere Trieste. Una zona dove il mattone costa caro: secondo l’Agenzia del territorio tra i 22,50 e il 29,80 al mese per metro quadro: L’ammontare dell’affitto mensile dell’Ipr dovrebbe andare dai 5.850 ai 7.748 euro. E invece il canone annuo riservato all’associazione di Cancrini è di 44.136 euro annui, pari a 3.678 euro mensili. Uno «sconto» rispetto ai valori di mercato che va dal 37 al 52,5 per cento.
Naturalmente non c’è nessuna irregolarità in questo canone «in saldo». Lo dimostra il fatto che tutto l’immobile sito al numero 30 di via Reno è offerto in affitto a canoni bassi. Studi di architetti, professionisti e perfino una società di «wedding planner» vantano canoni mensili che vanno dai 9 ai 15 euro al mese per mq.

Un vero peccato, particolarmente nel caso dell’opera pia «Pro Infantia», che i soldi dei canoni li destina a fin di bene, e che senza gli sconti ai suoi affittuari più o meno illustri di bene ne potrebbe fare di più.