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E Marchionne piange: lo spot di Eastwood commuove l'ad Chrysler

Durante la presentazione a porte chiuse dello spot Chrysler interpretato da Clin Eastwood, Marchionne si commuove e lascia la sala. GUARDA LO SPOT

E Marchionne piange: lo spot di Eastwood commuove l'ad Chrysler

Anche i duri piangono. Dopo le lacrime del ministro Elsa Fornero, adesso è la volta di quelle di Sergio Marchionne. A far diventare gli occhi lucidi all'amministratore delegato Fiat è stato lo spot della Chrysler, interpretato da Clint Eastwood

Dopo il filmato, proiettato a Las Vegas domenica scorsa davanti a 700 rappresentanti di concessionari Chrysler, l’amministratore delegato è infatti rimasto senza parole: "Non c’è bisogno di dire nient’altro", ha concluso al termine della proiezione. Emozionato, poi Marchionne ha rivolto le spalle alla platea ed è seguito un momento di silenzio.

"Si è messo a piangere e ha lasciato la sala", ha raccontato al New York Times David Kelleher, presidente del Chrysler National Dealer Council, che poi ha aggiunto: "Tutti noi a quel punto ci siamo commossi ed è scoppiato un applauso. Abbiamo tutti affrontato l’inferno e siamo tornati indietro, sappiamo di cosa stesse parlando. Stavamo fallendo e adesso eccoci qui, stiamo guadagnando di nuovo"

"Vinto dall'emozione ha abbassato gli occhi, ha voltato le spalle alla platea ed è seguito un momento di silenzio assoluto. Era la prima volta che qualcuno vedeva lo spot al di fuori del circolo strettissimo di collaboratori. Poi i rappresentanti dei concessionari si sono alzati tutti i piedi e hanno cominciato ad applaudire e l'ovazione è continuata per diversi minuti", ha dichiarato infine Kelleher.

Lo spot di Chrysler (guarda il video), giorni fa, aveva sollevato un vespaio nella campagna elettorale in vista delle presidenziali di novembre. "It's halftime in America and our second half’s about to begin", dice Eastwood nella pubblicità andata in onda durante il Superbowl. Questa frase aveva scatenato polemiche tra chi vedeva un messaggio pubblicitario pro-Obama e chi invece non leggeva nessun messaggio subliminale.

Come il numero uno di Fiat-Chrysler, Sergio Marchionne, che aveva subito precisato: "Zero politica. Il messaggio è sufficientemente universale e neutrale da essere attraente per tutti.

E sinceramente spero non venga utilizzato come argomento politico nei dibattiti".

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