Stile

E ora si devono adeguare anche le macchine fotografiche

Barbara Silbe

Oggi la fotografia è più comunicazione che documentazione. Si scatta per dire ad amici e parenti dove siamo, come ci sentiamo, cosa stiamo facendo e con chi. Le foto scorrono veloci sui social network per essere subito soppiantate da altre e dimenticate. Questo nuovo linguaggio sovraesposto è amplificato dalla rete e viene veicolato dagli smartphone direttamente su Instagram o sulla bacheca di Facebook e Twitter. Così è successo che la moda di condividere clic dal cellulare ha messo in crisi molte aziende della fotografia, che hanno dovuto convertirsi a un nuovo mercato.

Le fotocamere compatte devono essere avanzatissime, i prodotti più evoluti come le mirrorless o le refex sono ormai dotati di caratteristiche adatte a fare selfie, a ritoccarli con filtri colorati e a postarli on line grazie al wifi. Punta a questo anche Canon, regno del professionismo e dei puristi: le mirrorness EOS M 100 e M50 e M5 hanno touchscreen orientabili, connettivita wifi o bluetooth e con l'App Camera Connect le immagini passano direttamente su telefoni IOS e Android.

I video HD creano sequenze fluide e slow motion per le vostre storie. Sony punta sulla mirrorless A5100 con schermo ribaltabile e connessione wifi con PlayMemories. La messa a fuoco sofisticata è quanto di meglio si trovi in quella categoria, anche per i video. Se preferite la maneggevolezza di una compatta, valutate la RX100 con sensore da 1 che realizza anche filmati in super slow motion Fujifilm vanta la super novità X-T100: fedele al loro stile retro, ma con caratteristiche avanzatissime e schermo orientabile, è un piccolo gioiello da portare sempre con voi. Trasferisce velocemente le foto via Bluetooth su smartphone e tablet usando l'app gratuita Fujifilm Camera Remote.

Ha 17 filtri avanzati per effetti creativi.

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