E le strade diventano «Art City»

Musei gratuiti per chi ha un biglietto d'ingresso o un pass per Arte Fiera; navette, sempre gratis, che portano turisti, addetti ai lavori e cittadini dal quartiere espositivo al centro di Bologna con corse ogni 20 minuti per i tre giorni di Arte Fiera.
E ancora: mostre allestite in parallelo alla kermesse, una dozzina di gallerie che espongono in Fiera e dedicano i loro stand a «personali» di artisti, incontri informativi e l'immancabile Art white night, la notte bianca delle gallerie cittadine che sabato 26 gennaio vedrà il «porte aperte» delle gallerie, eventi e performance artistiche in ogni locale fino a mezzanotte e anche oltre. La manifestazione fieristica bolognese che da ben 37 anni fa, di Bologna, la capitale dell'arte contemporanea, ora ha scelto di ribattezzarsi «Art city». Il tema che quest'anno i nuovi curatori di Arte Fiera, Claudio Spadoni e Giorgio Verzotti, hanno voluto valorizzare è il genio italiano, visto come un valore da difendere anche di fronte alla crisi. Il palinsesto non meno intenso degli altri anni permette di affiancare alla kermesse fieristica più di 50 eventi, tra mostre e iniziative culturali, quasi tutti gratuiti per valorizzare la città e richiamare ancora più turisti e appassionati d'arte a Bologna.


Praticamente tutti i musei della città organizzeranno esposizioni ad hoc (che si prolungheranno anche dopo domenica 27 gennaio).

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