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"Eagle meteor 2010": esercitazione a Lecce per il Comando Nato di Solbiate Olona

Il corpo d'Armata di Reazione Rapida della Nato in Italia (NRDC-ITA), dislocato nella casrema Ugo Mara di Solbiate Olona al comando del Generale Gian Marco Chiarini, si schiererà, dall'11 al 22 giugno, a Lecce per dar vita all'esercitazione Eagle Meteor 2010. I social network vanno alla guerra

"Eagle meteor 2010": esercitazione a Lecce 
per il Comando Nato di Solbiate Olona

Milano - Una simulazione reale come la guerra. Il corpo d'Armata di Reazione Rapida della Nato in Italia (NRDC-ITA), dislocato nella casrema Ugo Mara di Solbiate Olona al comando del Generale Gian Marco Chiarini, si schiererà, dall'11 al 22 giugno, a Lecce per dar vita all'esercitazione Eagle Meteor 2010.

Millecinquecento uomini
Un'esercitazione reale in tutto e per tutto, anche se, precisano gli ufficiali, non verrà sparato un colpo. Ma i numeri sono quelli di un'operazione muscolare. Millecinquecento uomini verranno schierati nel  Poligono Militare di Torre Veneri, dove sono già state allestiti i locali, le brandine, le connessioni e i locali per la mensa dei militari. Si tratta di un'operazione che si traduce con il trasporto di persone e materiali a 100o chilometri di distanza con 5 navi e dieci aeromobili, nella realizzazione di reti telematiche per 1500 utenti oltre a tutte le strutture per il funzionamento di una macchina complessa in prospettiva di improvvisi impegni operativi.

Da Katrina al Pakistan L'operazione, infatti, è propedeutica ai prossimi impegni del Comando, cioè la partecipazione alla "Forza di risposta Nato" del prossimo anno, della quale il comando assumerà la responsabilità di impiego. Una task force messa a disposizione dai Paesi membri dell'Alleanza per fronteggiare, in un tempo brevissimo, eventuali emergenze. Negli anni scorsi la NRF è stata chiamata a intervenire per soccorsi alla popolazione in occasione dell'uragano Katrina e nel Pakistan colpito dal terremoto.

Chiarini: punto di riferimento per la Nato "L'esercitazione che ci accingiamo a condurre sarà un banco di priva per confermare le già acquisite capacità del personale di lavorare in modo integrato  in un contesto multinazionale - ha dichiarato il generale Chiarini -, inoltre verranno affinate e migliorate le procedure logistico-operative perchè il Comando Nato di Solbiate Olona continui a essere una unità d'elite su cui la Nato posso fare pieno affidamento"

 

 

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