Ecco la casa alla moda disegnata dagli stilisti

Mercoledì con il «Giornale» lo speciale sulle novità del Salone del mobile

Non mancano certo nel panorama del design e dell'arredamento italiano i contributi dei creatori di moda. Sono numerosi gli stilisti che accostano ai loro abiti e ai loro accessori una linea di prodotti per la casa. Naturalmente in ciascuna di queste linee si leggono la filosofia e il modo di proporsi dei creatori e il successo non è indifferente, perché i prodotti per la casa vengono trainati dalla fama delle firme. Naturalmente nel gioco delle proposte il ruolo del tessuto è determinante e, per la verità, anche i pezzi fabbricati all'estero non mancano, i tessuti sono italiani al cento per cento. Il gioco dei cuscini sui letti si esprime in grandi raffinatezze, la copertura dei divani è sempre sofisticata, le imbottiture sulle poltrone creano un comfort davvero incredibile. Gli accessori poi hanno importanza, si distinguono nei particolari sempre ricchi, nei materiali impiegati, nelle lavorazioni dalla mano artigianale. Il panorama degli stilisti è davvero ampio e noi in questo spazio ci limitiamo a presentarne alcuni esempi, dove non mancano tutti gli stili, dal minimalismo al post-minimalismo, dalle linee del classico contemporaneo alla tradizione più significativa. Sono tutti pezzi che hanno bisogno di vivere in un particolare mondo e che quindi ben difficilmente possono essere inseriti nella casa senza che siano accostati a pezzi della stessa «famiglia», perché gli inserimenti di mobili od oggetti che nulla hanno a che fare con queste creazioni sviliscono tutto l'insieme.
Certamente sono tutte cose destinate a un pubblico alto, capace di comprenderne fino in fondo il valore e che amano essere circondati dal bello, indipendentemente dal suo costo. Il design italiano ha quindi davvero tante facce e vive davvero per ciascuno di noi, facendosi apprezzare dai singoli individui per la carica emotiva o il desiderio del lusso, o per l'amore della praticità, o per il trionfo della fantasia, o per la suggestione della semplicità.

Da qui un successo mondiale che sembra non aver fine né paragoni.
(hanno collaborato:
Albino Boffi
e Gabriella Kurovilla)

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