Roma

Ecco il presepio «vivente» di Pirandello

Per Marcello Amici il presepio è «la più antica forma di rappresentazione teatrale». Con le compagnie La Bottega delle maschere e Persona Laboratorio, l'attore e regista cerca ora di trasformare in realtà l’auspicio che fu di Eleonora Duse («Il teatro è nato in chiesa, io vorrei ricondurvelo»), mettendo in scena per la prima volta il Sogno di Natale di Luigi Pirandello al teatro Tordinona (da oggi al 20 dicembre) e ambientandone poi l’ideale secondo atto alla basilica di Sant’Alessio all’Aventino (dal 21 al 23 dicembre). La particolarità è che nel «suo» Sogno di Natale il regista lascia entrare i personaggi di altri testi del grande drammaturgo siciliano. Nella notte in cui si celebra la nascita di Gesù, i personaggi accompagnano dunque lo spettatore in una riflessione sul senso del Natale, sul contrasto tra illusione e realtà e sulla sorte dei sentimenti, che «si rimpiccioliscono e diventano un poco puerili» nel momento in cui vogliono «costruirsi una casa», proprio come la fede nel momento in cui, anziché «abitare nel petto degli uomini», pretende sontuose chiese con «cupole, navate, colonne, ori, marmi, tele preziose». "Mi incuriosisce - sottolinea il regista - il debito di Pirandello nei confronti del Leopardi filosofo. Per questo, nel Sogno ho voluto riprendere un’opera programmatica come L’uscita.
Alla fine la scena si fa quasi metafisica, con un lampione e un pupazzo che continua ad arrovellarsi e a ragionare, un Filosofo, in fondo leopardiano». Gli stessi personaggi tornano nel secondo atto del Sogno di Natale, a Sant’Alessio: è la storia dell’Avvento raccontata da chi «abita» nel presepio. «L’ordito è diverso perché Luca Fazio (l’Uomo grasso) e gli altri personaggi si inseriscono nelle Sacre Scritture, delle antiche Laudi umbre e romane, della poesia e del teatro». Maria e Giuseppe giungono a Betlemme e cercano un alloggio e, intorno, in un clima di sogno, i pupazzi narrano e vivono le loro passioni. Con Amici recitano Marco Vincenzetti, Umberto Quadraroli, Mathia Cinelli, Valeria Ascione, Cristina Chiriac, Isabella Polimanti e Stefano Capecchi. Scene e ricerca musiche sono di Marcello de Lu Vrau, costumi di Natalia Ariani. Il presepe è realizzato da padre Bruno Masetto.
Teatro Tordinona, via degli Acquasparta 16, ore 21 (domenica ore 18, lunedì riposo). Biglietti 10-12 euro. Cripta della Basilica di Sant’Alessio, piazza Sant’Alessio 23, ore 20.45, ingresso gratuito (prenotazione obbligatoria).
Info: 06.

6620982.

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