Cronache

Ecco come si può sbagliare

Ecco come si può sbagliare

(...) i moduli richiesti e sono stati comunicati ai rappresentanti di lista il numero degli iscritti al seggio, il numero dei votanti, il conteggio delle schede rimaste da contare e da chiudere entro una busta dedicata.
Poi è cominciato lo spoglio con le schede divise sui tavoli a seconda delle liste e su un tavolo a lato del presidente i tre sets di schede bianche, nulle, da verificare in quanto dubbie su cui alla fine il presidente avrebbe deciso, dopo aver motivato la sua decisione ai rispettivi rappresentanti di lista (nel mio caso ho spiegato che alcune schede, con errori e/o pressapochismo di elettori di centro-destra, e messe tra le dubbie, mostravano la chiara intenzione di voto e sono state approvate dal presidente con il solito «mugugno» dell'altro rappresentante di lista; però c'erano altre schede.... che erano state incluse tra le dubbie ma.... era giusta la decisione del presidente di annullarle!).
Ha ragione il prof. Musso a sostenere che le oltre 8.000 schede annullate sono troppe, ma chi adesso le può ri-verificare una ad una? Sicuramente molte sono sbagliate ma molte sono valide; diciamo chiaro che gli elettori di centro-sinistra sono più sintetici e cioè un segno sul simbolo e via mentre alcuni di centro-destra hanno scritto il nome di un candidato al Comune nella scheda delle circoscrizioni e chi ci dice che in assenza del rappresentante di lista... quella scheda non sia stata annullata? Gli assenti ... hanno sempre torto!)
- Al termine dello spoglio è importante far timbrare e firmare al presidente le schede bianche (non credo siano di elettori del centro-sinistra...), metterle nella busta e chiudere il tutto; poi l'esame delle schede nulle... con le poesie degli elettori... e poi le schede per lista, le schede con il solo nome del candidato senza indicazione di partito, e poi fare il conteggio finale, ricontare se necessario le schede per ogni lista, scrivere su un foglio a parte le preferenze, e poi piegarle, un elastico e dentro il bustone. Ovviamente il rappresentante di lista deve essere lì.. anche se vorrebbe andare a bere un caffè!
1) Ricontrollo del materiale alla fiera del Mare.
Certo se si rifacesse il controllo su tutti i «sacchi» di verbali e di voti uscirebbero fuori altri casi tipo quelli citati e vorrei far presente che, se sono accaduti quei fatti al seggio 153 ed al seggio 158... significa che il rappresentante di lista «nostro»... non era presente allo scrutinio (come per il passatao sia prossimo sia remoto) e può essere accaduto che lo spoglio ... se lo sono fatto tra «loro» con il rappresentante di lista «loro» che ha operato come scrutatore - aggiunto...con il seggio con la porta chiusa! Poi se le matite copiative non vengono prese subito in carico dal presidente ma restano.. vaganti... non ci vuole molto a far cadere per terra una scheda ed annullarla... Gli scrutatori meno esperti possono mettere una scheda valida tra le nulle e poi, se il presidente si fida e finiscono nella busta chiusa... chi le verificherà visto che il verbale non cita troppi dettagli?
Poi ci sono gli errori contabili ma dopo quelli che avvengono, guardacaso, nei collegi che cominciano con il numero 100... in ben determinate zone della città dove... non si può non avere R.L.; se le persone del posto.. non vogliono farlo.... occorre creare una task force di persone extra-moenia ed essere ai seggi! Perché così non è stato? È inutile che Gagliardi si lamenti dopo.. poteva verificare se quel seggio aveva un rappresentante ed in caso negativo... poteva farlo lui... perché chi vuole vada e chi non vuole mandi!
2) Ricorsi
Ritengo corretto che Scandroglio voglia andare a fondo anche se il controllo di tutta la documentazione... non avverrà mai; però Scandroglio avrebbe dovuto avere il polso della situazione dei rappresentanti di lista ai seggi a livello di coalizione... prima del voto ed insieme agli alleati provvedere a coprire i «buchi»! C'è poco da fare.. molti seggi erano scoperti e non erano quelli dove c'erano almeno scrutatori o presidenti di seggio non.. «loro»: cito il caso di Quarto dei Mille dove in una scuola con 7 sezioni c'era solo una signora meno giovane in un seggio... ed il resto... nulla; la signora si è trovata messa in mezzo tra un presidente e scrutatori con il solito R.L.... sempre lì da 15 anni e tutti ovviamente di sinistra.. che non stavano a sentire le ragioni della signora e se quest'ultima voleva far mettere a verbale le sue considerazioni... il presidente le diceva di... non rompere!
Evidentemente si pensa ai manifesti e non all'organizzazione...

e poi ci sono le sorprese come quelle già viste in altre elezioni; significa che l'organizzazione dei R.L deve diventare una priorità!

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