Economia

Ecco la strategia di Bosch per la mobilità elettrica

«In futuro, la scelta del veicolo dipenderà dalle differenti esigenze dei guidatori e l'auto con la batteria giocherà un ruolo sempre più importante», ha spiegato Rolf Bulander, presidente della divisione Gasoline Systems del gruppo tedesco

Dopo il successo della tecnologia «full hybrid» parallela, Bosch sta investendo sempre di più anche in progetti legati allo sviluppo di veicoli completamente elettrici. «In futuro, la scelta del veicolo dipenderà dalle differenti esigenze dei guidatori e l'auto elettrica giocherà un ruolo sempre più importante», dichiara Rolf Bulander, presidente della divisione Gasoline Systems di Robert Bosch.
Le megalopoli si stanno sviluppando rapidamente in tutto il mondo e saranno i luoghi ideali per poter esprimere il massimo potenziale dei veicoli elettrici. Le vetture con alimentazione tradizionale, benzina e diesel continueranno a essere la soluzione migliore per gli spostamenti medio-lunghi. I veicoli ibridi rappresentano il ponte tra le auto con motore endotermico e quelle a trazione esclusivamente elettrica. «È per questo motivo che non limitiamo le nostre ricerche a un solo tipo di propulsione - continua Bulander -; lavoriamo per migliorare ulteriormente le prestazioni dei motori diesel e benzina e, allo stesso tempo, siamo impegnati nello sviluppo della propulsione elettrica». Dei 100 milioni di nuovi veicoli che saranno prodotti entro il 2020, Bosch ne prevede 6 milioni ibridi e circa 3 milioni tra elettrici e ibridi «plug-in».
I propulsori ibridi, che associano un motore a combustione a quello elettrico, rappresentano la miglior soluzione in attesa di quella totalmente elettrica.
Le varianti ibride della Porsche Cayenne S e della Volkswagen Touareg, dotate della tecnologia full hybrid sono già in vendita. Anche il gruppo Psa Peugeot Citroën ha scelto Bosch come partner strategico per i progetti ibridi con veicoli diesel. Bosch parteciperà allo sviluppo, all'industrializzazione e alla fornitura di motori elettrici ed elettronica di potenza per i propulsori ibridi diesel a trazione integrale che equipaggeranno, entro il 2011, le auto con marchio Peugeot e Citroën. L'innovativa soluzione ibrida sarà introdotta sui modelli francesi a partire dal 2011.
Per lo sviluppo di tutti i progetti legati all'elettrificazione dell'auto, Bosch ha creato la business unit Hydrid and Electric Vehicle. Nata nel 2009, occupa oggi oltre 800 tecnici e può contare sull'esperienza maturata da Bosch nei settori dell'iniezione benzina e diesel, nei sistemi di gestione dell'energia, nei propulsori elettrici e nei dispositivi elettronici. Bosch vuole giocare un ruolo da protagonista nella fornitura di propulsori elettrici completi e pienamente integrati con batterie agli ioni di litio.
Un contributo fondamentale per questa tipologia di batterie arriverà dalla Sb LiMotive (joint venture paritetica Bosch-Samsung Sdi) impegnata nello sviluppo di applicazioni in campo automobilistico. Sb Limotive è già stata scelta da BMW come fornitore di batterie per il progetto Megacity Vehicle.
Bosch è in grado di offrire un portafoglio completo di prodotti per propulsori ibridi ed elettrici. La produzione di questi componenti avverrà principalmente negli stabilimenti Bosch di Reutlingen e Hildesheim. Grazie a tutti questi prodotti e alle batterie agli ioni di litio da Sb LiMotive, Bosch è ora in grado di fornire l'intera propulsione elettrica, dai sistemi di stoccaggio dell'energia al motore elettrico. Ogni anno, Bosch investe circa 400 milioni per lo sviluppo nelle tecnologie legate all'elettrico.
Per creare i presupposti della mobilità elettrica, Bosch sta infine lavorando insieme ad altre aziende su tre progetti finanziati dal governo tedesco e su altrettanti settori di sviluppo: in «e-performance», Bosch mette a disposizione il suo know-how per chiarire le dinamiche e i concetti legati alla produzione e al funzionamento dei veicoli elettrici. Il progetto, condotto da Audi, è partito nel 2009 e ha durata 3 anni. In «MeRegio-Mobil» il gruppo tratta l'integrazione tra il veicolo elettrico e una futura infrastruttura nella ricarica delle batterie. Il progetto, in collaborazione fra gli altri con Opel e Daimler, è partito nel 2009 e ha durata 3 anni. «BeMobility», invece, si occupa di effettuare dei test (esempio: flotte, car sharing, navigazione telematica) basandosi sui nuovi servizi di mobilità legati alla circolazione e al traffico. Il progetto è condotto da Deutsche Bahn (Ferrovie tedeche).


Nell'ambito di questi progetti, Bosch contribuirà con le sue competenze all'esplorazione, alla valutazione e allo sviluppo di tecnologie, infrastrutture e concetti di mobilità sostenibile.

Commenti