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Ecco la «super-rete» da 12.800 uffici al servizio del Paese

Del Fante: «Poste sarà sempre più vicina alle persone, alle imprese e alle istituzioni locali»

Onofrio Lopez

«Poste Italiane tiene al legame con le persone, con le istituzioni e le imprese locali, perché il nostro Paese ha nei territori il suo più fulcro essenziale, perché Poste Italiane vive di capillarità e di fiducia dei cittadini, nel lavoro di ogni giorno». L'essenza del gruppo guidato dall'amministratore delegato, Matteo Del Fante, è proprio in questi principi che sono stati ribaditi alla platea di 3mila sindaci provenienti da tutta Italia e riuniti a Roma lo scorso 26 novembre per annunciare i dieci impegni che sono stati assunti nei confronti delle comunità locali.

La cifra di questa relazione con l'Italia nella sua interezza è proprio il dialogo. Il rapporto con i clienti e con il territorio «per noi è sacro», ha aggiunto Del Fante in quanto si tratta di «coltivare, proteggere, e far emergere la positività che i vostri territori possono dare al Paese». Il gruppo, inoltre, può rappresentare «un ponte» per il processo di digitalizzazione «con le grandi potenzialità della sua rete». D'altronde Poste Italiane è senza dubbio l'azienda più capillare del Paese, con un network su tutto il territorio nazionale di oltre 12.820 uffici postali. Di questi la metà circa sono presenti proprio nei piccoli Comuni (5.983 per la precisione) e gestiscono quasi 1 milione di conti correnti e oltre 4 milioni e 300mila libretti di risparmio. Ecco perché Del Fante ha voluto riunire a Roma queste realtà, «per ascoltare» e per aprire una nuova fase di «attenzione», confronto e dialogo. Come sottolineato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio indirizzato per l'occasione, «la sfida è come riuscire a rendere effettivo l'esercizio dell'accesso a servizi essenziali, in cui si concretizza l'appartenenza alla comune cittadinanza» e «la rete capillare del servizio postale costituisce una opportunità preziosa, testimonia della presenza dello Stato e costituisce un varco di potenziale accesso a servizi digitali di qualità».

L'impegno per i piccoli centri è segno non solo di attenzione, ma anche della capacità di coniugare il business (Poste Italiane gestisce 513 miliardi di euro di attività finanziarie e l'anno scorso ha movimentato pacchi per oltre 110 milioni di pezzi) con la coesione sociale della nazione e il suo progresso. Aree interne, isole minori, zone montane, assommano il 60% del territorio nazionale e ospitano un quarto della popolazione. «Ai piccoli Comuni dedichiamo 13mila zone di recapito per essere vicini alle esigenze dei cittadini, della pubblica amministrazione locale e delle imprese», ha rimarcato Del Fante ricordando un'altra mission: «Accompagnare e ove possibile condurre la trasformazione del Paese verso la modernità del digitale». Ogni giorno Poste Italiane entra in relazione con circa 3 milioni di persone che accedono agli uffici o utilizzano gli spazi digitali (siti internet, social e App), dunque essa stessa è «guida della trasformazione digitale al servizio di tutti i Comuni, di tutte le imprese, di tutti i cittadini Italiani». In una sola parola, con gli impegni a sostegno dei piccoli Comuni, di quella parte del Paese che rappresenta il 60% del territorio ma il 25% della popolazione, si tiene unita tutta la nazione da Nord a Sud, facendo in modo che nessuno sia lasciato indietro. Questa, in fondo, è la funzione del servizio pubblico e della sua universalità: abbattere i confini. La distanza dai luoghi nei quali, per ragioni di economie di scala, tende a concentrarsi l'offerta di servizi, non può rappresentare una condanna o una penalizzazione. Contrastare fenomeni di impoverimento socio-culturale progressivo e valorizzare le diversità come ricchezza stessa del Paese. I 3mila sindaci che hanno partecipato all'evento sanno di poter fare affidamento su un alleato in più. Su un alleato in più per le loro comunità.

«Dovete e potete contare su Poste e sulle azioni che farà per rendere le vostre comunità e i nostri servizi i più efficienti possibili», ha ribadito Del Fante.

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