Economia e famiglie, nell'agenda di Tosi il capitolo welfare è in primo piano

Nessun ammortizzatore sociale è più efficace della famiglia. Da questo principio fondante, si snoda tutta l'agenda amministrativa di Flavio Tosi, sindaco di Verona. «Per noi la famiglia è un valore primario - ha puntualizzato il sindaco su Dossier - per questo siamo determinati a impiegare tutte le energie possibili per esaltarne il ruolo di soggetto sociale attivo. Purtroppo la recente crisi economica ha colpito non solo le possibilità economiche e le condizioni materiali delle famiglie, ma anche quella che è la sfera affettiva, causando denatalità, solitudine e abbandono degli anziani. Per questo, diventa fondamentale operare nella quotidianità, sui problemi che via via emergono: dal recupero dei minori in condizioni di disagio all'assistenza alle donne, fino al sostegno ai disabili».
Situazioni critiche che spesso chiamano in causa i servizi sociali. «I servizi sociali a Verona in questi anni hanno creato un filo diretto tra l'amministrazione e la cittadinanza, assistendo 24mila famiglie». Numerosi gli interventi predisposti, a cominciare dai contributi straordinari erogati a famiglie in grave situazione economica, al sostegno delle famiglie in difficoltà nella cura e nell'educazione dei propri figli, coinvolgendo altre famiglie tramite l'affido, fino all'appoggio socio-educativo mediante l'affiancamento di un educatore professionale. «Inoltre - ricorda il primo cittadino - disponiamo di centri diurni e centri aperti per minori che necessitano di un aiuto nella fase adolescenziale e ci occupiamo del sostegno delle madri in difficoltà tramite la fornitura di alimenti di prima infanzia». In primo piano, le politiche abitative. «Il Comune di Verona gestisce 4.000 alloggi di edilizia popolare attraverso l'azienda municipalizzata Agec. Nel 2012 sono stati distribuiti contributi per il “Fondo sostegno affitti” a 3.354 veronesi, per un finanziamento di oltre due milioni». Molti i servizi rivolti anche al mondo del lavoro. «L'obiettivo è incrementare le possibilità di occupazione dei cittadini veronesi, con una particolare attenzione ai bisogni dei giovani, delle donne e degli adulti disoccupati o in situazione di disagio sociale. Servizi e attività sono stati progettati in collaborazione e sinergia con altri enti e agenzie del territorio, come Provincia, Ulss, università, enti di formazione professionale, agenzie per il lavoro.

È stato inoltre approvato un importante progetto per l'inserimento lavorativo di persone adulte e over 50, con il quale si prevede di far firmare, nell'arco di due anni, un contratto a tempo determinato di almeno sei mesi a circa trenta lavoratori».

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