Economia

Accordo Google-H3G per rendere gratis il roaming all'estero

Il colosso dell'informatica e l'operatore telefonico si alleano per abbattere i costi del roaming e permettere telefonate e messaggi in tutto il mondo al prezzo delle tariffe nazionali

Accordo Google-H3G per rendere gratis il roaming all'estero

Telefonare all'estero parlando senza pagare il roaming: nell'era delle telecomunicazioni, il sogno di tutti.

Eppure in un futuro non troppo lontano, potrebbe essere realtà. Google starebbe studiando un piano insieme all'operatore di telefonia H3G per trasformare quest'ambizione in realtà. Secondo diverse fonti della stampa anglosassone, il colosso di Mountain View avrebbe già avviato i contatti con il network telefonico del cinese Hutchinson Whampoa per permettere di telefonare ed inviare sms in qualsiasi parte del mondo senza costi extra rispetto al piano tariffario nazionale.

Tra i Paesi interessati dall'accordo ci sarebbe anche l'Italia, oltre al Regno Unito, l'Irlanda e la Spagna, almeno in una prima fase. H3G, per la verità, sta già offrendo un piano simile che consente l'utilizzo del telefono alle tariffe nazionali in 18 Paesi.

Ora però, con le ripetute intenzioni di Google di sbarcare nel mondo della telefonia mobile, l'operazione assume dimensioni decisamente maggiori. In occasione del congresso mondiale sulla telefonia mobile a Barcellona del febbraio scorso, il vicepresidente di Google Sundar Pichai ha ribadito come l'azienda californiana stia lavorando alla creazione di un piano per un network mobile: a fare da apripista saranno alcuni Stati Usa come Texas, Utah e Kansas, dove è già presente Google Fiber, una rete internet a banda larga con infrastruttura in fibra ottica.

Negli States la prospettiva è quella di vendere servizi wireless direttamente agli utenti, tramite accordi commerciali con gli operatori telefonici. Google eviterebbe l'onere di costruire da zero una propria rete, mentre gli operatori "tradizionali" acquisirebbero nuovi consumatori a cui vendere l'accesso alle proprie reti senza spendere un dollaro per conquistarli al mercato.

Ora l'ultima mossa sarebbe quella di azzerare i costi del roaming: se il progetto dovesse riuscire, c'è da giurare che i clienti non tarderanno ad arrivare.

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