Economia

Alitalia, nel piano 690 esuberi

Nel piano industriale di Alitalia illustrato ai sindacati, gli esuberi riguarderebbero 300 assistenti di volo, 300 dipendenti dello staff di terra e 90 nella manutenzione

Ammontano a 690 gli esuberi con un risparmio per circa 30 milioni di euro. Nel piano industriale di Alitalia illustrato ai sindacati, gli esuberi riguarderebbero 300 assistenti di volo, 300 dipendenti dello staff di terra e 90 nella manutenzione.

Nel corso dell’incontro di oggi con l’azienda i sindacati hanno respingono l’ipotesi degli esuberi all’interno della compagnia. Al termine, i sindacati hanno riferito di aver detto unanimemente "no". A questo punto, la trattativa proseguirà per approfondire la questione con un nuovo incontro probabilmente la prossima settimana. "Nel piano industriale è previsto un contenimento del costo del lavoro col ricorso alla cassa integrazione per circa 700 unità", ha spiegato il segretario generale della Filt Cgil Franco Nasso facendo presente che l’incontro proseguirà per approfondire i problemi e precisando che l’azienda ha per il momento sospeso ogni azione. "Abbiamo unanimemente rimandata al mittente la proposta dell’azienda - ha ripetuto il segretario generale della Fit Cisl Giovanni Luciano - la trattativa è iniziata ed è stata data la disponibilità da entrambe le parti a riprendere l’incontro già la prossima settimana per andare fino in fondo e arrivare ad una soluzione che possa evitare riduzioni nel personale". Per quanto riguarda il futuro di Alitalia, l’azienda conta di cominciare a rimigliorare dal 2013 dal 2013. Il sindacato è disposto a entrare in cassa integrazione: "Siamo enormemente preoccupati perché l’isolamento dell’azienda non fa bene né al Paese né ai lavoratori.

La nostra posizione è chiara e ferma nel respingere questi tagli ma l’azienda deve entrare nell’agenda politica del governo perché da sola non ce la fa".

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