Economia

Allianz punta a una fusione con i fondi Deutsche Bank

Voci di riassetto

Allianz punta a una fusione con i fondi Deutsche Bank

Nel bel mezzo delle prove di fusione tra CommerzBank e Deutsche Bank - piano che starebbe incontrando non poche difficoltà - spuntano nuove voci di riassetto per la banca tedesca guidata da Christian Sewing. Questa volta - secondo quanto ha rilanciato nella serata di ieri il sito dell'agenzia Bloomberg - sarebbe la connazionale Allianz a puntare ad unire le proprie attività di risparmio gestito con quelle di Dws, appunto il braccio di asset management di Db quotato in Borsa.

Obiettivo creare il nuovo campione dei fondi in Germania, con circa 1.100 miliardi di masse in gestione e tra i maggiori in Europa. Il piano di Allianz potrebbe agevolare le nozze tra Db con Commerz, tutto sembra però ancora in uno stato embrionale.

Db e Allianz non commentano ma di certo il vertice dei sindacati si è già espresso negativamente sulle nozze Db-Commerz sponsorizzate invece dal governo Merkel. Il problema sono gli esuberi: in ambiente sindacale si parla di 30mila addetti di troppo.

Secondo la stessa Bloomberg, Jan Duscheck e Stephan Szukalski, due rappresentanti chiave dei lavoratori nell'organismo di supervisione di Db, si starebbero opponendo alla fusione affermando che la combinazione dei due istituti non rafforzerebbe il gruppo. Al contrario, stando ai detrattori l'accordo renderebbe la banca combinata ancora più vulnerabile a un'acquisizione ostile dall'estero e non creerebbe un campione nazionale tedesco.

Quando Commerz e Db hanno iniziato a parlare informalmente di una possibile fusione, quasi tre anni fa, i loro piani avrebbero previsto tra 20mila e 30mila esuberi. E il taglio non sarebbe molto diverso oggi. Una fusione sarebbe «un'assurdità economica» che costerebbe migliaia di posti di lavoro, attacca Szukalski, leader del sindacato bancario tedesco Dbv.

Ecco perché l'eventuale uscita di Dws dal perimetro potrebbe aiutare i colloqui.

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