Economia

Altra stangata in arrivo: aumenti di luce e gas già a partire da luglio

Anche il prezzo della spesa di luce e gas sarà caratterizzato da un segno più. Per l’esattezza, l’elettricità aumenterà del +1,5% ed il gas del +2%

Altra stangata in arrivo: aumenti di luce e gas già a partire da luglio

Aumenti, aumenti, aumenti! Adesso anche sulle bollette energia. Sembra proprio che non ci sia tregua per i nostri portafogli e nel mese di luglio, secondo l’osservatorio di Nomisma Energia, anche il prezzo della spesa di luce e gas sarà caratterizzato da un segno più. Per l’esattezza, l’elettricità aumenterà del +1,5% ed il gas del +2%.

A far salire il conto delle nostre bollette sarebbero secondo il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, i prezzi delle materie prime registrati nei mesi passati. Se queste stime dovessero essere confermate dall'Autorità dell'Energia, si tratterrebbe del terzo aumento consecutivo per le bollette energetiche dall’inizio dell’anno. Sempre secondo Nomisma Energia i primi sospiri di sollievo dovremmo invece tirarli verso il mese di ottobre, quando il calo delle quotazioni del petrolio dovrebbe portare a delle riduzioni di tariffe nel quarto trimestre sul gas ed elettricità.

Per il Codacons l’intervento del Governo sul fronte delle tariffe energetiche è dunque ormai improrogabile. 
“In Italia le bollette luce e gas sono le più care d’Europa – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Solo lo scorso anno gli utenti hanno dovuto subire rincari dell'11,2% per il gas e dell’8,5% per l’elettricità, contro una media europea dell’11% per il gas e del 6,3% per la luce. Peggio ancora nel 2012: a causa degli aumenti tariffari delle bollette energetiche, una famiglia media si ritrova oggi a pagare circa 103 euro in più rispetto allo scorso anno, esclusi i prossimi rincari che verranno decisi dell’Autorità per l’Energia”.

“Il Governo deve intervenire a sostegno delle famiglie perché luce e gas, essendo  beni primari di cui ci cittadini non possono fare a meno, non possono subire rincari continui e di tale entità” – conclude Rienzi.

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