Economia

Arpe scommette sull'agricoltura 4.0

Con il cugino ha creato Praesidio. Userà sistemi hi tech per coltivare la terra

Arpe scommette sull'agricoltura 4.0

Matteo Arpe scommette sull'agricoltura 4.0. Qualche settimana fa ha costituito davanti a un notaio milanese la Società Agricola Praesidio srl insieme al cugino Luca Arpe. Capitale sociale di 50mila euro, 25mila sborsati da ciascuno dei due azionisti.

L'attività prevalente della srl che ha sede nel capoluogo lombardo, si legge nella banca dati della Camera di Commercio, è la «coltivazione di ortaggi e di alberi da frutto, l'allevamento di animali di bassa corte e la conduzione di uliveti.

In realtà, il progetto del cugino Luca, che Arpe ha deciso di supportare finanziariamente è più complesso: utilizzare le tecniche agrarie tradizionali con l'apporto delle nuove tecnologie di raccolta e analisi dei dati al fine di ottenere prodotti salubri ed eco-sostenibili.

La tendenza sta, del resto, prendendo piede nel settore dell'agri-business per gestire l'imprevedibilità del clima, adottare tecniche integrate di controllo e prevenzione dei parassiti, nonchè per risparmiare tonnellate di acqua con metodi di irrigazione all'avanguardia. L'attività di Praesidio sarà concentrata in terreni situati nella provincia di Genova ma l'obiettivo dei cugini è già quello di allargare le stesse tecniche anche in Umbria.

Banchiere con il pallino della digital finance, attraverso il suo fondo Sator Matteo Arpe ha lanciato sul mercato Tinaba (acronimo di «This is not a bank»), ovvero una piattaforma di pagamenti digitali. L'ex numero uno di Capitalia ha investito 30 milioni e due anni e mezzo di tempo, con l'aiuto di una cinquantina di «cervelli» ipertecnologici, per sviluppare un ecosistema di proprietà attraverso il quale trasferire e gestire il proprio patrimonio.

Uno strumento pensato anche per vincere le resistenze di commercianti e professionisti che non vogliono installare Pos per bancomat e carte di credito. E ora alla finanza digitale Arpe aggiunge anche l'agricoltura hi tech. Presidio verde per i Millennials.

CC

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