Economia

Il ballo del mattone di Arezzo

Nel mirino anche la compravendita di alcuni palazzi della banca

Risparmiatori infuriati, anche per l'impossibilità di rivalersi sulla nuove banche nate dal fallimento dei quattro vecchi istituti e novità in arrivo sul fronte delle inchieste. Clima sempre più teso, soprattutto intorno a Banca Etruria. Oggi alle 12 alla prima commissione del Consiglio superiore della magistratura si terrà l'audizione del procuratore di Arezzo Roberto Rossi, richiesta dal componente laico del Csm Pierantonio Zanettin. Il giudice sarà sentito per verificare un eventuale conflitto di interessi tra il suo incarico governativo al Dipartimento affari giuridici e legislativi e l'inchiesta sulla banca aretina. Contemporaneamente ad Arezzo si terrà una nuova manifestazione dei piccoli risparmiatori di tutte le quattro banche coinvolte (quindi anche Banca Marche, CariChieti e CariFerrara) che hanno perso i loro soldi con l'approvazione del decreto del governo. A riaccendere la protesta la conferma dell'impossibilità per i risparmiatori truffati di rivalersi con le nuove banche. Potranno farlo solo nei confronti delle vecchie, che ormai sono scatole vuote. A prevederlo sono le norme del bail-in, ma il fatto che i nuovi istituti lo abbiano sottolineato è stata interpretata come la conferma di un disinteresse nei confronti dei risparmiatori. Intanto riemergono dettagli sulla condotta dei vecchi amministratori. In particolare su BancaEtruria, un capitolo dell'inchiesta riguarda la vendita degli immobili di proprietà dell'istituto. Nella relazione di Bankitalia si segnalano dei «profili di anomalia nelle cessioni» di immobili a Firenze. Contestato anche il comodato d'uso di Palazzo Della Fonte ad Arezzo concesso alla fondazione Ivan Bruschi, deliberato nel 2014. Sotto la lente dei magistrati anche le consulenze assegnate nel 2014 dalla banca a professionisti, che potrebbero essere prestanome. Prosegue anche l'altro filone dell'inchiesta, quello di Civitavecchia sulla vendita di titoli ai risparmiatori. Intanto si comincia a delineare la road map che porterà a alla cessione di Nuova Cassa di risparmio di Chieti, Nuova Cassa di risparmio di Ferrara, Nuova Banca popolare dell'Etruria e del Lazio e Nuova Banca delle Marche. Per gli advisor si fanno i nomi di Oliver Wyman e in Societè Generale.

La vendita potrebbe essere conclusa entro la prima metà del prossimo anno, come ha detto, già all'inizio di dicembre, Roberto Nicastro, presidente delle nuove banche ripulite dai crediti deteriorati. AnS

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