Economia

Banane, creme e vitamine: alla fiera dell'Aim un titolo al giorno

Sul mercato dei titoli minori (e più rischiosi) 5 debutti in 5 giorni. In arrivo candele, contatori gas, pillole magiche

Banane, creme e vitamine: alla fiera dell'Aim un titolo al giorno

Candele e profumatori per ambienti, pillole miracolose e creme che proteggono le articolazioni, sensori, ventilatori e contatori per il gas, corsi che promettono di trasformare i risparmiatori privati in novelli Gordon Gekko e, soprattutto, una carica di spac, ovvero veicoli quotati che, prima o poi, saranno fusi con altre imprese, permettendo a queste ultime di approdare in Borsa, un po' insomma come il pacco sorpresa alle fiere di paese.

Al «supermercato» Aim, il listino dedicato alle micro realtà a caccia di finanziamento per crescere, questa settimana debuttano aziende di ogni tipo. Un'«Ipo» al giorno, forse addirittura due, grazie a cui l'Aim si avvicinerà sempre più a quota cento dagli attuali 82 titoli quotati. E altre società sono in lista di attesa, forti dell'exploit del listino Aim (+20% da inizio anno) trainato dall'introduzione dei Piani Individuali di Investimento (Pir). Per ottenere la defiscalizzazione sui (potenziali) guadagni, i risparmiatori devono investire una parte consistente del capitale destinato al Pir in piccole e medie imprese e mantenerlo per cinque anni. La raccolta sui Pir, d'altro canto, ha superato i 3 miliardi e punta ai 10 a fine anno. «L'interesse sull'Aim è alto, ma il rischio anche. Si tratta di società poco liquide e dove il fattore personale, ovvero fondatori e management, conta ancora di più rispetto ad altri mercati. Per questo stiamo valutando una sicav specializzata sull'Aim che permetta ai clienti di investire sul listino limitando il rischio» sostiene Antonello Sanna ad di Scm sim. Non solo. I Pir hanno messo le ali a numerosi titoli, tanto che gli esperti parlano, in determinati casi, di bolla.

Ieri comunque ha fatto il suo ingresso a Piazza Affari, Culti Milano, società controllata da Intek che vende candele e profumi per la casa e che ha raccolto circa 20 milioni (4,5 milioni in aumento di capitale). Il titolo ha chiuso la prima seduta in rialzo del 5,5 per cento. Oggi è la volta di PharmaNutra, specializzata in creme e prodotti parafarmaceutici oltre che in «complementi nutrizionali» ovvero pillole a base di ferro, vitamina C o altri elementi benefici per la salute. L'azienda porta sul mercato il intorno al 24% del capitale. Mercoledì è attesa in rampa di lancio Glenalta, spac promossa da Stefano Malagoli e Gino Lugli e che pare abbia già superato l'obiettivo di raccolta di cento milioni. D'altro canto il precedente, Glenalta Food che ha permesso l'approdo sull'Aim della frutta e della verdura firmata Orsero, depone a favore della scommessa visto che, dal debutto ad oggi, Orsero il titolo ha guadagnato il 40% circa. Giovedì sarà la volta di Sit Grip azienda specializzata in componenti per gli apparecchi a gas a uso domestico che sui è fusa con la spac Industrial Stars of Italy 2. Chiude la settimana Sprint Italy, spac promossa da Fineurop, Gerardo Bragiotti (presidente di Banca Leonardo), e altri.

Per Sanna che un anno fa ha portato Scm sim sull'Aim, il bilancio è positivo: «Scm si è quotata come forma di comunicazione e di rodaggio per approdare, prima o poi, sul mercato «vero», l'Mta».

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