Economia

Banche: attenti all'estratto conto

Cominciamo dalla lettura degli estratti conto. La cronaca di questi ultimi giorni ha riportato alla ribalta il tema delle difficoltà del sistema bancario italiano. Di chi è la colpa di quanto accaduto? Non sta a noi evidenziarlo, tuttavia, è evidente che se politica ed istituzioni finanziare continuano a giocare a rimpiattino, anche noi, semplici correntisti e risparmiatori, dobbiamo metterci nelle condizioni di non trovarci nelle sabbie mobili generate da eventuali e non auspicabili nuove crisi bancarie. Del resto dalla fine del 2015 ad oggi le banche che in Italia hanno chiuso i battenti non sono poche, così come non sono pochi i miliardi di risparmi bruciati tra azioni ed obbligazioni subordinate andate in fumo.

Questo dovrebbe far riflettere un pò tutti sull'importanza di affidare i propri capitali ad istituti di credito che abbiano indici patrimoniali e di solidità tali da non metterli a rischio in nessun modo. Tuttavia c'è un altro aspetto che rende diverse le banche solide da quelle che lo sono meno: il differenziale dei costi di servizio. Mi riferisco soprattutto ai costi delle commissioni relative alle operazioni di conto corrente. Ricerche di mercato, nel corso degli scorsi mesi, hanno evidenziato come ci sia stata un'esplosione, nel corso degli ultimi esercizi, di queste voci, alle quali molti istituti si affidano per rimpinguare i propri bilanci economici. In questa direzione potrebbe essere utile approfittare di questo periodo dell'anno. Stanno infatti arrivando nelle nostre case gli estratti conto finali relativi al 2017. Questi documenti, non sempre li leggiamo, difficilmente li approfondiamo. Invece dovremmo perché al loro interno troviamo tutte le indicazioni sugli effettivi costi dei conti correnti da noi sottoscritti. Farlo ci permetterà di cominciare a vivere da protagonisti la gestione dei nostri risparmi, ci aiuterà a comprendere meglio la realtà in cui ci muoviamo, ci supporterà nelle scelte delle eventuali strade da seguire.

Di questo si parlerà nel corso della trasmissione Mercati Che Fare in onda domani, sabato, alle 20.

30 su TgCom24 di Mediaset.

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