Economia

Bankitalia: "Attenti al rischio contagio". Cosa può succedere alle banche

Il documento di Bankitalia spiega cosa può succedere agli altri istituti di credito. Poi gli "alert" mandati al Tesoro

Bankitalia: "Attenti al rischio contagio". Cosa può succedere alle banche

La soluzione varata in Consiglio dei Ministri per salvare la Popolare di Bari con un finanziamento di 900 milioni di euro a quanto pare non mette del tutto a riparo i soldi dei risparmiatori. Infatti in questa fase piuttosto concitata per l'istituto di credito pugliese, bisogna valutare con attenzione quanto affermato dalla Banca d'Italia in un documento in cui vengono spiegati tutti i provvedimenti adottati proprio sul fronte della Pop Bari in questi anni. Un passaggio di questo documento è piuttosto rilevante: "Nell’ipotesi in cui si dovesse pervenire a uno scenario liquidatorio con rimborso dei depositanti (senza cessione di attività e passività ad un altro intermediario), le ricadute del dissesto sarebbero assai rilevanti, sia sul tessuto economico sia sul risparmio locale". Parole piuttosto chiare che comunque non lasciano certo dormire sonno tranquilli alle migliaia di risparmiatori clienti e correntisti di Pop Bari. E così le associazioni che difendono i consumatori sono già sul piede di guerra. Il Codacons infatti ha sottolineato tutti i rischi che corrono ancora i correntisti: "Il salvataggio della Banca Popolare di Bari deciso ieri dal Consiglio dei Ministri non basta, perché i risparmiatori coinvolti nelle vicenda hanno diritto ad agire per il risarcimento dei danni subiti", ha spiegato il Codacons mentre si appresta a portare avanti una azione di massa per tutelare i diritti degli azionisti e dei correntisti. "I risparmiatori che hanno subito perdite a causa della gestione scriteriata della banca potranno rivalersi in sede penale, nel caso in cui le indagini aperte dalla magistratura dovessero accertare illeciti o irregolarità, e chiedere il risarcimento dei danni patrimoniali subiti", fa sapere sempre l'associazioni che difende i consumatori.

Il caso della Popolare però fa scattare l'allarme anche su altri istituti. Ed la stessa Bankitalia a parlare di un probabile "effetto contagio": "La crisi della Banca Popolare di Bari potrebbe inoltre incrinare la fiducia dei depositanti di altre piccole banche locali, innescando un effetto contagio". Sul fronte delle catena di controllo e di vigilanza sull'istituto di fatto bisogna sottolineare anche il dossier di Bankitalia in cui ricostruisce gli alert inviati al Mef: "L'aggravamento della situazione aziendale della BPB è stato più volte portato all’attenzione anche del Ministro dell’Economia e delle Finanze (lettere del 27 febbraio, 3 maggio, 2 ottobre e 26 novembre 2019)". Insomma il caso Pop Bari non è affatto chiuso. L'intervento del governo per il salvataggio dell'istituto è pur sempre un primo passo.

Ma di fatto correntisti e i clienti dovranno affrontare un lungo calvario per poter recuperare quanto perso finora.

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