Economia

"Basta automobili con motori diesel". Parte dall'Italia la rivoluzione Toyota

In vendita solo vetture ibride e benzina. "È l'ora del coraggio"

"Basta automobili con motori diesel". Parte dall'Italia la rivoluzione Toyota

Toyota dice stop ai motori diesel. E lo fa partendo proprio dall'Italia, Paese dove la quota delle motorizzazioni a gasolio si mantiene sempre alta rispetto al resto dell'Europa. «È il momento del coraggio», afferma l'ad di Toyota Motor Italia, Andrea Carlucci, il quale lascia al proprio successore, Mauro Caruccio, la gestione di questa grande svolta.

Dall'1 gennaio, dunque, il gruppo giapponese non vende più vetture diesel in Italia: in gamma resteranno solo quelle ibride (motore termico ed elettrico) e l'offerta a benzina. «Piano piano - aggiunge Carlucci - ci arriveranno tutti -: per quanto ci riguarda, puntiamo all'ibrido per il 70% della domanda complessiva e, nel 2019, all'80%. È il momento giusto per una scelta del genere. Del resto, la richiesta di auto diesel per noi era ormai marginale». I concessionari, una volta smaltiti gli stock, non riceveranno più auto a gasolio, fatta eccezione per i veicoli commerciali. Già alcuni anni fa, Toyota Motor Italia aveva manifestato l'intenzione, andata ora in porto, attraverso una serie di spot radiofonici critici nel confronti dei motori a gasolio. Sull'Italia, Paese pilota in Europa, si concentra ora l'attenzione del quartier generale di Bruxelles (dai prossimi giorni Carlucci assumerà il ruolo di direttore marketing di Toyota Europa) e nei prossimi mesi l'iniziativa potrebbe allargarsi ad altri mercati.

«La decisione - spiega Toyota Motor Italia - conferma la nostra volontà di potare avanti il processo di elettrificazione delle auto, alla base dell'obiettivo da poco annunciato di arrivare a vendere entro il 2030 oltre 5,5 milioni di vetture elettrificate l'anno, incluso 1 milione di veicoli a emissioni zero». Accanto alle motorizzazioni ibride resteranno disponibili le solo unità a benzina di 1.0, 1.2 e 1.5 litri di cilindrata sui segmenti delle city-car e delle compatte.

Sono oltre 180mila gli italiani che hanno preferito un veicolo ibrido di Toyota e del suo marchio premium Lexus, in pratica il 60% delle vendite complessive del gruppo.

Lo scorso anno, secondo i dati Unrae, la domanda in Italia di auto ibride è aumentata del 71% a 66.430 unità, raggiungendo una penetrazione del 3,4% (+1,3%). Sempre positivo, comunque, il mercato delle motorizzazioni diesel (+6,2% con 1.128.211 automobili immatricolate), anche se la quota è scesa dal 57,4% del 2016 al recente 56,7%.

Nella classifica dei modelli ibridi più venduti in Italia, le primo quattro posizioni sono occupate da una Toyota (Yaris, C-HR, Auris, Rav4), la quinta da una Lexus (Nx) e la decima da un'altra Toyota, Prius.

Commenti