Economia

Merkel e Hollande ancora in pressing su Atene: "La Grecia continui sulla strada delle riforme"

La Grecia chiede un rinvio dell'ultimatum per attuare le riforme e promette di pagare i suoi debiti, in particolare quelli verso la Germania. Ma iil ministro Schaeuble non ci sta: "Più tempo non significa più soldi e non risolve il problema". Vertice tra la Merkel e Hollande: "Vogliamo che la Grecia resti nell'Ue ma è importante che porti a termine le riforme intraprese". La Fed promette nuovi aiuti all'America

La Grecia chiede un rinvio dell'ultimatum per attuare le riforme e promette di pagare i suoi debiti, in particolare quelli verso la Germania. Tuttavia da Berlino arriva un altro schiaffo al governo di Atene. "Per me è importante incoraggiare la Grecia a continuare sulla strada delle riforme", ha detto la cancelliera Angela Merkel al fianco del presidente francese Francois Hollande, prima di una cena di lavoro. Non solo. Il ministro delle finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, è tutt'altro che fiducioso. "Più tempo non è una soluzione del problema, non significa che avranno più soldi", afferma ai microfoni della radio tedesca SWR, pur riconoscendo la difficile situazione di Atene.

La Grecia è pronta a tutto per ripagare i suoi debiti, anche a vendere alcuni dei suoi gioielli di famiglia come gli isolotti disabitati, una mossa che nemmeno il precedente governo incalzato dalla troika aveva osato fare. "A condizione che questo non ponga problemi di sicurezza nazionale, alcuni di questi isolotti potranno avere un utilizzo commerciale", ha spiegato il primo ministro Antonis Samaras, in un’intervista a Le Monde, chiarendo poi che non si tratterebbe di una "svendita" ma piuttosto di "trasformare un terreno inutilizzato in capitale capace di generare ricavi, al giusto prezzo". D’altra parte diverse piccole isole elleniche sono già private, a cominciare dalla celebre Skorpios, isolotto boscoso nel mar Ionio di proprietà della famiglia Onassis, e da tempo si dice che la crisi del Paese potrebbe rilanciare questo mercato di extralusso. Eppure anche questo non sarebbe sufficiente. I vertici dell'Unione europea premono affinché il governo di Atene lavori duramente per riuscire a portare a termine le riforme.

Se da una parte Hollande sottolinea che "la Grecia deve rimanere nell’euro", dall'altra la Merkel ha ribadito, ancora oggi, che è "importante che tutti mantengano i loro impegni" e che, comunque, bisogna aspettare il rapporto della troika prima di prendere qualsiasi decisione su Atene.

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