Carige, 8 anni all'ex presidente. "Mancava che mi sparassero"

È arrivata oggi la condanna per Giovanni Berneschi, ex presidente di Banca Carige, a processo per la truffa al ramo assicurazioni a Genova. Un procedimento in cui l'accusa aveva chiesto sei anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e al riciclaggio e che si è concluso con 8 anni e due mesi.

Per Berneschi sono scattati anchel'interdizione perpetua dai pubblici uffici e un anno di libertà vigilata. "Mancava solo che mi sparassero", ha commentato uscendo dall'aula al palazzo di giustizia di Genova, dopo la lettura della sentenza.

La truffa, per l’accusa, consisteva nel far acquistare dal ramo assicurativo della banca immobili e quote societarie di imprenditori compiacenti a prezzi gonfiati, per reinvestire poi le plusvalenze all’estero. Avrebbe fruttato 22 milioni di euro a Berneschi e agli altri indagati.

"L’importante è che ci sia stata la conferma dell’impostazione dell’accusa, che siano state riconosciute completamente le ipotesi di reato contestate e anche dal punto di vista patrimoniale siano state accolte integralmente le richieste della Procura", ha commentato il procuratore capo Francesco Cozzi.

"Per quanto riguarda l’entità della pena - ha aggiunto - è una valutazione che deve fare il giudice e quindi c’è stato in alcuni casi una coincidenza e, in alcuni casi, una pena ancora più grave.

Significa che il tribunale di Genova ha perfettamente interpretato la questione".