Economia

Carige, c'è la lista dei fondi Le manovre per l'assemblea

Malacalza pensa a un cacciatore di teste per l'ad

Nella battaglia per il controllo su Carige, che sarà combattuta nell'assemblea del 20 settembre, spunta il terzo incomodo che contenderà la spartizione dei posti nel board ai due fronti finora schieratesi. Lo statuto di Carige prevede una ripartizione dei posti sulla base numero di voti suddiviso per coefficienti.

Ieri Alleanza Assicurazioni, Generali Italia, Intesa Sanpaolo Vita e Planetarium Fund Anthilia Silver (al 2,9% del capitale) hanno presentato una propria lista per l'elezione dei componenti riservati ai soci di minoranza. In lista Giulio Gallazzi, Angelo Busani e Sonia Peron.

I due principali schieramenti, da un lato Vittorio Malacalza (nella foto) socio al 20,6% del capitale e Raffaele Mincione (visto vicino al 10%), non hanno ancora scoperto le carte: per la presentazione delle liste c'è tempo fino al 26 agosto. Mincione potrebbe cercare un'alleanza con Gabriele Volpi (azionista al 9,9%) e confermare al vertice l'ad Paolo Fiorentino voluto, un anno fa, da Malacalza ma con cui poi si è consumata la frattura. L'imprenditore invece, secondo indiscrezioni, avrebbe affidato a un'agenzia di cacciatori di teste il compito di reclutamento.

CM

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