Economia

Cda di Mittel: pronte due liste Fuori Zaleski

Non c'è neppure il nome del finanziere Romain Zaleski nelle due liste depositate per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Mittel, dopo il ribaltone che alla fine di gennaio ha portato alla fine della gestione di Arnaldo Borghesi.
Il nuovo board sarà nominato dall'assemblea dei soci, convocata per il 10-11 marzo. A presentare le liste sono state la Fondazione Cassa di risparmio di Trento e Rovereto (titolare del 10,9% del capitale) e la casa editrice bresciana di area cattolica La Scuola (cui fa capo il 3,75%).
Tra i candidati sparisce, come era atteso, quello di Borghesi, di fatto «sfiduciato» dai soci bresciani e trentini con dimissioni di massa. Rimarrà fuori dal vertice anche Zaleski, titolare del 15% con la Carlo Tassara, mentre la lista di maggioranza della Fondazione Caritro si apre con il nome dell'attuale presidente, Franco Dalla Sega.
Nella lista di Caritro, oltre a Dalla Sega, vengono confermati Paolo Battocchi, presidente della stessa Fondazione CariTrento, Maria Vittoria Bruno, Giorgio Franceschi - amministratore delegato di Isa (Istituto Atesino di Sviluppo) che di Mittel ha in portafoglio l'8,8% del capitale - Stefano Gianotti, Duccio Regoli e Giuseppe Pasini.
Più spazio alle quote rosa con la professoressa di intermediari finanziari dell'università Cattolica, Elena Beccalli e la consulente fiscale Michela Zeme, nomi nuovi per Mittel come quello del commercialista Gianluca Ponzellini e dell'amministratore delegato di Dolomiti Energia, Marco Merler.
La Scuola editrice ha candidato Carla Sora, direttore finanziario di Screen Service Broadcasting Technologies. Assieme a Zaleski e Borghesi lascia il cda di Mittel anche il presidente di Borsa Italiana, Massimo Tononi.

Il «caso» Mittel ha già attirato da qualche mese l'attenzione della stessa Consob, intenzionata a capire che cosa sia accaduto nella storica finanziaria «cara» al presidente di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli.

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