Economia

Chrysler fa +20% negli Usa, sprint Fiat in Borsa

Chrysler fa +20% negli Usa, sprint Fiat in Borsa

A poco più di un mese dalla quotazione a Wall Street di Fiat Chrysler Automobiles, Chrysler Group chiude anche agosto con un aumento a doppia cifra delle vendite in Usa, portando a 1,386 milioni le immatricolazioni dei primi otto mesi (+14%). Trainante la marcia inarrestabile di Jeep (+45%, 461mila consegne da gennaio) e Ram (+39%) in un mercato dove negli ultimi otto mesi i l ight truck hanno raggiunto una quota del 51% delle vendite totali (49% nel 2013).

In flessione le consegne di Fiat (-20% in agosto), un calo imputabile a un richiamo della 500L in Usa e Canada. I milioni di richiami non hanno penalizzato più di tanto Gm (-1,2%), mentre si mantengono stabili le vendite di Ford . I positivi risultati del ramo Usa di Fca hanno avuto un rimbalzo positivo in Italia, con il titolo Fiat che ha chiuso ieri con un aumento del 2,71% a Milano.

Perfezionata la fusione, per Fca si tratta ora di iniziare a dare corpo ai tanti annunci di novità imminenti. Il primo si concretizzerà tra pochi giorni con l'arrivo nelle concessionarie della compatta Jeep Renegade, prodotta a Melfi, che, secondo quanto riportato dal quotidiano online Autolink , avrà prezzi compresi tra 23.500 e 32.800 euro. In quest'ottica è positivo il debutto della nuova Mazda Mx-5, Miata per gli americani, che condividerà presto la nuova piattaforma SkyActiv con lo spider Abarth che, nel 2015, inizierà a essere prodotto sulla stessa linea a Hiroshima. Prima di indossare il brand dello Scorpione, lo spider era destinato a portare il marchio Alfa Romeo che, nelle strategie messe a punto successivamente, è ora destinato a esprimere vetture premium , quasi esclusivamente a ruote motrici posteriori. Per l'Alfa, guidata da Harald Wester, ceo anche di Maserati, il cammino verso le 400mila unità l'anno nel 2018 (74mila nel 2013) è ancora lungo e non facile. Ce lo ricorda Automotive News , che ha pubblicato una versione aggiornata della pipeline lungo la quale stanno prendendo forma, con un investimento, per la sola Alfa, di 5 miliardi, le prossime sportive del Biscione e i futuri modelli degli altri brand di Fca. La prima Alfa ad arrivare sul mercato, a metà 2016, sarà una berlina (Giulia) del segmento D (Audi A6, Bmw Serie 5), realizzata su una nuova piattaforma a ruote motrici posteriori che accoglierà anche un Suv intermedio (2016) e poi una coupé e uno spider della stessa taglia. Ecco poi un Suv Large e una grande Alfa destinata a essere la flagship del marchio.

Per Fiat le novità ruoteranno intorno alla 500 che, entro il 2014, debutterà nella versione «X», gemella della Renegade, mentre Maserati, dopo l'imminente Suv Levante, ha già deciso di realizzare la versione di serie del concept Alfieri.

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