Economia

Cina, le vie del commercio nel Mediterraneo: stretegie per autotrasporto e logistica

"China change, China chance" merocled' 28 novembre in Fiera Milano convegno sulle nuove opportunità di business per le aziende italiane organizzato da Transpotec Logitec in collaborazione con Passion4Mobility

Cina, le vie del commercio nel Mediterraneo: stretegie per autotrasporto e logistica

L’economia della Cina non è solo in crescita ma anche in trasformazione come lo sono le strategie commerciali in atto da tempo che si intrecciano con la geopolitica e interessano anche il Mediterraneo. Basti pensare che dal 2016 il Porto greco del Pireo è gestito interamente da una compagnia cinese, come lo è in Italia il porto di Vado Ligure, e che la politica della Via della Seta con le sue declinazioni è un paradigma di scambio intorno a cui ruotano interessi politici e commerciali di molti Paesi di Asia ed Europa che interessano da vicino il mondo italiano della logistica e dei trasporti.

Tema centrale del convegno - evento China Change, China Chance - Il Dragone nel Mediterraneo: nuove opportunità e scenari per l’economia italiana, che si tiene a Fiera Milano mercoledì 28 novembre al Centro Congressi Stella Polare (Sala Martini, ore 10), in cui analizzerà il fenomeno delle relazioni commerciali cinesi con l’Italia per individuare potenzialità e nuove linee di sviluppo che trasporto e logistica possono cogliere. Organizzato da Transpotec Logitec Lab – laboratorio di contenuti che idealmente riunisce gli appuntamenti formativi legati a Transpotec Logitec, manifestazione di Fiera Milano dedicata a trasporto e logistica – e realizzato con il supporto tecnico-scientifico di Passion4Mobility, “China Change, China Chance” mostrerà una fotografia delle mosse cinesi nel Mediterraneo con l’obiettivo di rendere ancora più competitivo il ruolo dell’Italia nella strategia commerciale del gigante asiatico.

Opportunità di nuovo business per gli operatori forti del loro know-how e dell’alto livello tecnologico delle loro proposte, che può consentire di entrare con successo in un mercato altamente competitivo a livello europeo. Con l’indicazione della necessità di conoscere il proprio interlocutore e una cultura lontana da quella occidentale. Il convegno propone infatti anche “inserti culturali” per far scoprire usi e costumi della cultura cinese: fattore non marginale utile a creare un rapporto di conoscenza, rispetto personale e professionale con gli imprenditori cinesi che favorisca e non metta a rischio il dialogo e quindi il business.

Italia e Cina sono più vicine di quanto si possa pensare. Le eccellenze del Made in Italy – le quattro A: Abbigliamento, Arredamento, Alimentari e Automazione – rappresentano ormai uno status symbol sempre più ricercato dalla borghesia cinese. Soltanto i Millennials in Cina sono 410 milioni, e hanno un’alta propensione alla spesa: secondo uno studio McKinsey, il 39% è disposto a pagare di più per prodotti a basso impatto ambientale e il 58% ama comprare ciò che desidera senza curarsi del prezzo. Ma la Cina ormai è arrivata ormai in Europa e gli investimenti in Italia sono decisamente in crescita: sono 641 le imprese italiane a partecipazione cinese per un fatturato totale di circa 18 miliardi di euro ed il 41% si trova in Lombardia (fonte: Fondazione Italia-Cina). Per questo è fondamentale lo sviluppo dell’intermodalità, indispensabile per rendere sempre più agile lo scambio di merci da e verso Oriente: la quinta A delle eccellenze italiane per il mercato cinese potrebbe dunque essere rappresentata proprio da Autotrasporto e Logistica, grazie a competenze e tecnologie già presenti e a strategie innovative per rendere questi servizi ancora più efficienti.

Così, in attesa di Transpotec Logitec 2019, in programma dal 21 al 24 febbraio a Verona, Milano accoglie il settore della logistica e dell’autotrasporto.

L’aggiornamento e la formazione intorno alle sfide più importanti per il settore torneranno protagonisti all’interno della manifestazione di febbraio con calendario di convegni che offrirà agli operatori numerose opportunità per crescere e favorire lo sviluppo di comparti strategici per l’intero Paese.

Commenti