Economia

Classifica Brande Finance, la Ferrari torna ad essere il marchio più forte al mondo

La Ferrari torna in vetta alla Classifica Brande Finance, Amazon resta quello con maggiore valore economico, in crescita Poste

Classifica Brande Finance, la Ferrari torna ad essere il marchio più forte al mondo

Dopo cinque anni la Ferrari torna ad essere il marchio più forte e influente al mondo, tra i 500 big internazionali con maggiore valore economico secondo la classifica di Brande Finance, società che effettua la valutazione economica dei brand e si occupa di consulenza strategica.

''I fattori che hanno fatto la differenza sul rafforzamento di Ferrari sono l’annuncio di importanti investimenti per realizzare 15 nuovi modelli, di cui alcuni ibridi, e il fatto che già a maggio dello scorso anno, fosse stata venduta tutta la produzione 2018, e parte della produzione 2019", si apprende dallo studio firmato da Brand Finance che presenta ufficialmente la classifica durante il World Economic Forum che inizia oggi a Davos.

''Come primo produttore al mondo di auto di lusso, Ferrari ha un livello di riconoscimento indiscusso per design e innovazione", questo il commento di Massimo Pizzo, che guida Brande Finance in Italia. "Il logo del cavallino rampante è il simbolo perfetto della forza e della vitalità del brand che ha recentemente pianificato nuovi modelli ed è in grado di estendersi al di fuori del settore auto".

Diverso il discorso se si guarda ai brand con maggiore valore economico al mondo, le prime posizione se le aggiudicano le big del mondo tech americano. Amazon mantiene la prima posizione, mentre sono in difficoltà Apple, Samsung e le compagnie telefoniche. Scalando ben 78 posizioni nella classifica troviamo, Poste piazzata meglio di tutti gli altri brand italiani, la cui ascesa si deve soprattutto all'affidabilità e al dinamismo di soluzioni sempre più innovative.

Nonostante la scalata di Poste, gli altri brand italiani in classifica restano ancora molto indietro, ecco il motivo secondo Massimo Pizzo: ''Le eccellenze in Italia non mancano, soprattutto nei settori in cui siamo leader, ma la maggior parte delle imprese italiane sottovalutano l’importanza dell’immagine, troppo associata alla pubblicità e troppo poco associata all’esperienza complessiva dei clienti, per i quali la sola qualità del prodotto non è abbastanza''.

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