Economia

Comcast vuol soffiare Sky a Murdoch

Il colosso Usa della tv via cavo offre 25 miliardi per il 61%. A rischio l'operazione Disney-Fox

Comcast vuol soffiare Sky a Murdoch

Maddalena Camera

Comcast vuole i 23 milioni di abbonati alla pay tv di Sky in Europa, sparsi tra Gran Bretagna, Germania e Italia, mettendo sul piatto 25 miliardi di euro per un'Opa da cui conta di acquisire almeno il 50% e quindi il controllo. Un'offerta generosa rispetto a quella di 21st Century Fox, la società di Rupert Murdoch che possiede già il 39% di Sky e che voleva comprare il 61% attualmente in Borsa e in mano a investitori istituzionali.

Vero è che l'offerta fatta per la quota di Sky da parte di Murdoch era bassina: circa 13,2 miliard di euro; e quindi molti investitori avevano storto il naso. Inoltre era stata pure respinta dall'Antitrust britannico dato che in Uk la famiglia Murdoch possiede già il Times e il Sun. Il parere definitivo dell'autorità è atteso per il prossimo primo maggio. Ieri Rupert Murdoch ha detto che «resta impegnato» a rispettare la sua offerta in contanti per Sky annunciata il 15 dicembre 2016 e ha fatto notare che «al momento, nessuna offerta definitiva è stata fatta da Comcast. La vicenda però è complicata visto che la 21st Century Fox di Murdoch dovrebbe passare a Disney che, in dicembre, ha fatto un'offerta da 54 miliardi di dollari. L'operazione è in attesa delle verifiche da parte dell'Antitrust Usa ed è di questo che Comcast ha approfittato. «Ci piacerebbe possedere Sky - ha detto Brian Roberts ad di Comcast - e se avremo successo, l'acquisizione migliorerà il cash flow di gruppo già nel primo anno. Sky è perfetta per noi». Comcast, che è la maggior società Usa per la tv via cavo, presidia già la piazza londinese con NBC Universal (di cui è proprietaria) e a questa vorrebbe affiancare Sky. Che, secondo Roberts, potrebbe aumentare ricavi internazionali dal 9% al 25%. La mossa ha certamente scompaginato i piani di Disney che contava molto sui 23 milioni di abbonati di Sky in Europa (la società oltre ai tre paesi già menzionati è presente anche in Irlanda e in Austria). E, infatti, era già previsto che, prima della chiusura della cessione a Disney, la partecipazione di Fox in Sky sarebbe aumentata al 100%. Disney è oggi la quinta media company mondiale, secondo un report pubblicato a maggio, mentre la galassia Fox occupa la sesta piazza e Comcast è terza. D'altronde il riposizionamento di Rupert Murdoch (che diverrebbe un socio di Disney) nel mondo del cinema e della televisione è legato proprio alle difficoltà che i broadcaster tradizionali stanno vivendo dinanzi alla concorrenza sempre più agguerrita delle grandi compagnie digitali, da Netflix a Google ad Amazon. Ora in campo per Sky ci sono due giganti statunitensi come gli altri protagonisti dell'entertainement via web. L'acquisto di Fox per Disney sarebbe anche un modo per rafforzare la sua presenza nello streaming online potendo contare innanzitutto sul controllo di maggioranza di Hulu. Attualmente la società di Topolino ha il 30% dell'operatore online ma, acquisendo il 30% in mano a Fox, porterà la sua quota al 60%, mentre Comcast e Time Warner rimarranno rispettivamente al 30 e al 10% della piattaforma. Disney ha già annunciato l'intenzione di interrompere la collaborazione con Netflix nel 2019 per la distribuzione dei suoi film.

Quanto alla Borsa, Sky ha festeggiato con un rialzo a Londra del 20% mentre i titoli Comcast hanno subito un ribasso del 6,5% a New York.

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