Economia

La Consob spagnola libera la strada ad Atlantia

Per l'Authority il prezzo dell'offerta su Abertis è «equo». Non escluso il pagamento in contanti

Camilla Conti

La Consob spagnola accende il semaforo verde per Atlantia, che può così pubblicare il prospetto di oltre 1.300 pagine sull'Opa da 16,3 miliardi prevalentemente in contanti per la totalità delle azioni Abertis annunciata quasi cinque mesi fa. La Comision Nacional del Mercado de Valores (Cnmv) ha confermato che il prezzo di offerta proposto da Atlantia costituisce un «precio equitativo», ovvero un «prezzo equo».

Il governo spagnolo non è dunque riuscito a ritardare l'ok della Commissione di Borsa all'offerta di Atlantia. Infatti, secondo El Confidential, il ministro dello sviluppo economico avrebbe inviato due lettere proprio alla Cnmv dove i responsabili dell'area Concessioni Autostradali e Telecomunicazioni di Madrid avrebbero sottolineato alla Commissione che ogni cambiamento di proprietà di concessioni sotto il controllo di Abertis e della quota di maggioranza di Hispasat, la società satellitare la cui maggioranza è controllata da Abertis, necessita dell'ok del governo, che avrebbe un potere di veto secondo la legislazione spagnola. Tra i nomi accreditati di voler tentare una contro offerta, i media spagnoli hanno soprattutto puntato sul gruppo di costruzioni spagnolo Acs, guidato dal presidente del Real Madrid Florentino Perez.

Il via libera di ieri al prospetto darebbe ad Acs ancora un paio di settimane di tempo per il lancio di una contro offerta a 17 euro per azione. Secondo El Confidential, il ceo di Acs avrebbe dichiarato che la società ha trovato abbastanza sostegno finanziario per lanciare una contro offerta rispetto a quella del gruppo guidato da Giovanni Castellucci. Un terzo dei soldi dovrebbe venire dall'aumento di capitale della controllata tedesca Hochtief e il resto da debito bancario garantito da JP Morgan.

L'offerta di Atlantia sarà lanciata subito dopo la pubblicazione e durerà 15 giorni di calendario, subordinata al raggiungimento almeno del 50% più una azione Abertis, di cui un minimo del 10,1% di Abertis che aderisce all'offerta in carta. Atlantia ha proposto a tutti gli azionisti Abertis 16,50 euro in contanti per il 77% del capitale e per il restante 23% un concambio con titoli Atlantia speciali, non trasferibili fino al 15 febbraio 2019 e da quel momento convertiti automaticamente in azioni ordinarie Atlantia alla pari. In caso di contro Opa avrebbe la forza di ritoccare al rialzo la propria offerta fino a 18 euro, con il benestare delle banche che la assistono nell'operazione (Intesa Sanpaolo, Bnp Paribas, Credit Suisse, Mediobanca e Santander), disponibili ad aumentare il finanziamento per sostenere l'Opas.

Il maggior esborso ammonterebbe a 1,05 miliardi.

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