Economia

La crisi taglia le ferie: il 55% degli italiani non andrà in vacanza

Circa 33 milioni di cittadini rinunceranno a trascorrere giorni di villeggiatura in Italia o all’estero

La crisi taglia le ferie: il 55% degli italiani non andrà in vacanza

La crisi economica farà sentire i suoi effetti anche sulle vacanze estive degli italiani. Che come ogni anno il Codacons ha diffuso i dati ufficiali emersi da un apposito studio sulle villeggiature dei cittadini. "Allo stato attuale - spiega l'associazione dei consumatori - il 55% degli italiani non andrà in vacanza nei mesi estivi; ciò significa che circa 33 milioni di cittadini rinunceranno a trascorrere giorni di villeggiatura in Italia o all’estero".

Rispetto agli anni passati cresce di circa 6 milioni il numero di italiani che, a causa delle difficoltà economiche, non potrà permettersi una vacanza e rimarrà a casa. La maggior parte delle famiglie che decideranno di partire trascorrerà fuori casa un periodo compreso tra i 7 e i 10 giorni (circa il 50% del totale), mentre il 35% opterà per una vacanza di un paio di settimane. Solo il 15% di chi parte trascorrerà più di 15 giorni fuori casa. Tuttavia, il Codacons fa notare che "risultano evidenti i tagli al budget che le famiglie potranno dedicare alle vacanze estive". Insomma, chi parte spenderà quest’anno mediamente 97 euro al giorno, contro i 104 del 2012, con una riduzione di spesa procapite pari al 7,2%. Tale cifra comprende i costi di trasporto (auto, treno o aereo), i soggiorni in strutture turistiche e le spese per l’alimentazione, i servizi balneari (stabilimenti o altro), lo svago e l'intrattenimento. In testa alle preferenze degli italiani vi sono le località di mare, scelte dal 65% delle famiglie.

"Se in Italia spiccano tra le mete preferite l’Emilia Romagna, la Sicilia e la Toscana - conclude l'associazione dei consumatori - per l’estero è la Spagna a risultare la meta più ambita per le vacanze, seguita da Grecia e Croazia".

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