Crollano le Borse europee Piazza Affari perde il 5%, lo spread torna a 402 punti

Ma doveva essere tutto finito? Lo spread, la tensione sui titoli di Stato, i rendimenti. E invece no. Il differenziale tra i Btp e i Bund tedeschi torna a minacciare seriamente l'Italia. Un'altalena impazzita che è arrivata (nuovamente) a superare la soglia psicologica dei 400 punti base. Dopo aver aperto questa mattina oltre i 390 punti base, il differenziale di rendimento si è poi impennato oltre i 400 punti base. Una galoppata verso l'alto che nelle ultime settimane è stata lenta ma costante. E Piazza Affari? È di nuovo sotto l'attacco della speculazione: l’indice Ftse Mib ha chiuso la seduta con un ribasso del 4,98%.

Dopo la pausa pasquale l'azionario milanese si risveglia con una doccia ghiacciata. Uno schiaffo in faccia. La settimana (corta) di contrattazioni ha, infatti, aperto questa mattina con un ulteriore crescita. Lo spread tra i titoli di Stato italiano e i Bund tedeschi ha, infatti, segnato i 387,7 punti portando il rendimento decennale al 5,96%. E Piazza Affari ne risente, eccome. Il mercato milanese è infatti il peggiore tra tutte le Borse del Vecchio Continente che, in generale aprono le contrattazioni in pesante territorio negativo. Si confermano deboli le principali Borse europee dopo un tentativo di recupero nella mattinata, azzerato dalla fiducia delle pmi americane, in calo inaspettato a quota 92,5 punti, a fronte di un atteso rialzo a 95 punti.

Martedì nero per le Borse europee che in una sola seduta hanno bruciato oltre 170 miliardi di euro con l’indice paneuropeo Stoxx 600 che ha perso il 2,51 per cento (173,6 miliardi di euro). Piazza Affari, ancora una volta maglia nera del Vecchio Continente, ha chiuso perdendo il 4,98%. Londra ha ceduto il 2,24% a 5.595,55 punti, mentre Parigi ha perso il 3,08% a 3.217 punti e Francoforte il 2,49% a 6.606,43 punti. Molto male anche la Borsa di Madrid che è scivolata del 2,83%.

I listini risentono dei timori sulla Spagna, oltre che dei deludenti dati sull’occupazione americana di venerdì scorso e del rallentamento economico in Cina.