Economia

Darwin Airline cambia modello di business

La compagnia regionale svizzera che opera con il marchio Etihad Regional rischia di fallire

Darwin Airline cambia modello di business

Darwin Airline, la compagnia regionale svizzera che opera con il marchio Etihad Regional, deve cambiare il proprio modello di business per non fallire. Etihad Regional svilupperà accordi di wet lease (contratti di affitto di aerei e personale) con compagnie aeree terze e con i partner del gruppo Etihad.

Nel novembre 2013, Etihad Airways ha siglato un accordo per l’acquisizione del 33,3% del capitale azionario di Darwin Airline, mentre il 66,7% è rimasto agli investitori svizzeri locali. Insieme all’accordo sull’investimento, ancora soggetto ad approvazione regolamentare, il vettore con sede a Lugano è entrato in una serie di accordi commerciali con il suo partner strategico, volti a rafforzare la sua posizione di vettore chiave nel mercato regionale europeo, oltre a generare importanti sinergie, operative e commerciali, per espandere il suo network e aumentare il raggio d’azione della compagnia nel suo mercato di riferimento. Ma gli accordi sono rimasti sospesi perchè l'Ufficio federale dell'aviazione civile, l'autority del settore, non ha ancora ratificato l'accordo.

Intanto però Darwin è stata sottoposta a un'azione di concorrenza molto aggressiva da parte della compagnia nazionale Swiss, controllata da Lufthansa, la quale è entrata con tutto il peso delle sue dimensioni sulle rotte operate da Darwin, che è stata ben presto (questione di dimensioni) messa fuori mercato. Darwin Airline ha presentato una denuncia formale presso l'Autorità svizzera della concorrenza a seguito dei danni causati al proprio business da tali azioni.

“Ci auguriamo – ha detto l'ad di Darwin Maurizio Merlo - che Ufac approvi la transazione con Etihad Airways al fine di eliminare l'incertezza che si è creata, permettendo alla compagnia di massimizzare i benefici della nostra partnership con Etihad, forte vettore internazionale, e con le sue compagnie partner".

Merlo ha anche annunciato che “una riduzione del personale è purtroppo inevitabile”, anche se rispetto ai primi calcoli “sono stati salvati 30 posti di lavoro”. Finora gli occupati erano 300, compresi i 100 assunti in base ai piani con Etihad.

Da oggi la compagnia ha cancellato alcuni voli operati in Francia e Germania, e in particolare tutte le rotte che hanno visto l’ingresso aggressivo di Swiss.

E, per sopravvivere, impiegherà il proprio personale, aeromobili e tecnici per fornire servizi di wet lease ad altre compagnie aeree e ai vettori del gruppo Etihad.

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