Economia

Dea Capital, 200 milioni nell'alimentare

Prima l'annuncio del progetto attraverso cui Dea Capital, la controllata De Agostini per il private equity, punta al lancio di un nuovo fondo dedicato al comparto agro-alimentare, come indicato dall'ad della società, Paolo Ceretti, nel corso dell'assemblea dei soci. Poi, a margine, il presidente di Dea Capital e ceo del gruppo novarese, Lorenzo Pellicioli, ha chiarito la propria posizione rispetto all'operato di Mario Greco, l'ad delle Generali, di cui De Agostini detiene il 2,4%. «Sono assolutamente soddisfatto di Greco. Penso che l'azienda abbia un chiaro orientamento strategico. Ha presentato con molta chiarezza i suoi obiettivi al mercato e siamo in largo anticipo rispetto agli obiettivi del piano triennale sui parametri sui quali l'azienda si è impegnata nei confronti del mercato. Quindi, siamo particolarmente soddisfatti».
Quanto al fondo, battezzato «Taste of Italy», l'obiettivo di raccolta è di 200 milioni. L'obiettivo è quello di investire lungo tutta la filiera agro-alimentare, dalle materie prime alla trasformazione, alla distribuzione e alla ristorazione. «Investiremo in società non quotate - ha spiegato Ceretti -, in aziende di medio piccole dimensioni».

Di recente è stato fatto il primo closing del terzo fondo dei fondi del gruppo, con una raccolta di 56 milioni.

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