Economia

Dombrovkis accusa l'Italia: "Stime troppo ottimistiche, ma economia rallenta"

Il vicepresidente della Commissione Ue torna ad attaccare l'Italia: "Deve ridurre il debito"

Dombrovkis accusa l'Italia: "Stime troppo ottimistiche, ma economia rallenta"

"Crescono incertezze e rischi sia esterni che interni e iniziano a danneggiare il livello di attività economica". Il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis torna a criticare l'Italia per la scelta di alzare il deficit del 2019 al 2,4% del pil per una manovra che - è la speranza del governo - possa far ripartire la crescita.

Ma per il commissario respondabile per l'euro le misure messe in campo del governo italiano sono troppo ottimistiche e "stanno rallentando ulteriormente l’economia italiana". "Prevediamo che l’Italia sia in realtà l’economia Ue in crescita più lenta con un’espansione dell’1,1%", ribadisce Dombrovskis, ricordando i dati diffusi ieri dalla Commissione.

"Tutte le economie dell'Ue dovrebbero crescere quest'anno e il prossimo", ma "crescono incertezze e rischi sia esterni che interni e iniziano a danneggiare il livello di attività economica", ha detto il vicepresidente della Commissione, "Dobbiamo restare vigili e lavorare duramente per rafforzare la resilienza delle nostre economie. A livello Ue questo significa prendere decisioni concrete per rafforzare ulteriormente la nostra Unione economica e monetaria.

A livello nazionale, ci sono ragioni ancora più forti per costruire cuscinetti fiscali e ridurre il debito".

Commenti