Economia

Dombrovskis fa il gufo: "Il Pil dell'Italia nel 2019 può finire sotto lo 0,2%"

Il vicepresidente della Commissione europea bacchetta il governo italiano sulle stime del Prodotto interno lordo per l'anno corrente

Dombrovskis fa il gufo: "Il Pil dell'Italia nel 2019 può finire sotto lo 0,2%"

"La legge di bilancio per il 2019 dell'Italia era basata su previsioni economiche più ottimiste, su una crescita dell'1% quest'anno. Ora sappiamo che la nostra previsione economica d'inverno era solo dello 0,2% e potrebbe anche essere più bassa". La gufata è di Valdis Dombrovskis, vicepresidente della Commissione europea.

In occasione di una conferenza stampa a Bucarest, in chiusura dei lavori dell'Ecofin informale, l'alto papavero Ue bacchetta così il governo italiano sulle stime del Prodotto interno lordo per lanno corrente, lanciando un chiaro messaggio preoccupato a tutto l'esecutivo giallo-verde (in primis al ministero dell’Economia e delle Finanze), oltre che agli altri Paesi membri, circa lo stato di (poca) salute dell'economia del Belpaese.

"Per quanto riguarda quest'anno, l'economia ha rallentato e la stima di +0,2% delle previsioni economiche d'inverno potrebbe essere anche più bassa, e dobbiamo vedere che implicazioni avrà sul bilancio" ha aggiunto ancora Dombrovskis, che ha parlato anche del colloquio avuto con Giovanni Tria: "C'è stato ieri un colloquio con il ministro Tria riguardo alla preparazione del Def e la Commissione ha chiesto di nuovo al governo italiano di essere del tutto conforme alle regole del Patto di stabilità e crescita e il ministro Tria ha assicurato che queste sono le intenzioni del governo italiano. Non posso anticipare i numeri prima che lo faccia lo stesso ministro, ma in ogni caso questa è l'intenzione dell’esecutivo indicata dal dicastero preposto".

Il ruolo di Tria

Dal canto suo, il ministro dell'Economia Tria ha (r)assicurato la Commissione europea: il responsabile del Mef ha affermato che il Def che il governo si appresta a presentare sarà del tutto conforme alle regole del patto di Stabilità e crescita.

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