Economia

Draghi in campo: "Bce pronta a tutto per salvare l'euro"

Effetto Draghi sui mercati europei. Piazza Affari +5,62%. Spread Btp-Bund a 475 punti. Fmi a Spagna e Italia: "Applichino le misure annunciate"

Le Borse europee tirano un sospiro di sollievo. E lo spread tra i Btp decennali e i Bund tedeschi arretrano tornando sotto la soglia drammatica dei 500 punti base. A scatenare un eccesso di ottimismo sulle principali piazze finanziarie del Vecchio Continente e sui mercati secondari sono state le parole di apertura del presidente della Bce Mario Draghi a difesa della moneta unica: "L’euro è irreversibile e la Bce è pronta a fare tutto il necessario per salvare la moneta unica". Tuttavia, David Hawley, portavoce del Fondo monetario internazionale, ha fatto sapere che "è importante che le misure politiche annunciate in Italia e Spagna vengano applicate".

"Negli ultimi sei mesi l’area euro ha mostrato progressi straordinari". Intervenendo alla "Global investment conference" di Londra, Draghi ha fatto il punto sulla crisi economica infondendo una massiccia dose di ottimismo alle Borse europee. Partendo dal pressupposto che l'Eurozona è "più forte di quanto non le venga riconosciuto", il numero uno della Bce ha inistito sulla centralità della moneta unica per le economie dei Paesi dell'Unione europea. Una centralità che la Banca centrale vuole difendere con ogni mezzo. "Non è possibile - ha spiegato - immaginare la possibilità che un Paese possa uscire dall’eurozona". Un'assicurazione, quella di Draghi, che fa ben sperare anche nei confronti dei continui "niet" della cancelliera tedesca Angela Merkel che, a lungo, si è posta di traverso nei confronti degli aiuti economici ai Paesi in difficoltà e alle misure per combattere la speculazione internazionale (da ultimo lo scudo anti spread). Proprio su questo punto, Draghi ci ha tenuto ha ricordare che i firewall "sono pronti a funzionare meglio che in passato". Non solo. Il numero uno dell’Eurotower ha anche ricordato la necessità di "uscirne dalla frammentazione finanziaria" e che il mercato interbancario non sta funzionando al meglio. In linea con le indicazioni dell’ultimo summit a Bruxelles sull’esigenza di un’unione bancaria, finanziaria e fiscale, Draghi ha quindi sostenuto che "si arriverà alla condivisione della sovranità nazionale" dell'Unione europea.

Le parole di Draghi ha subito infuso ottimismo sui mercati e, soprattutto, su Piazza Affari. Con un rialzo del Ftse Mib del 5,62% e dell’All Share del 5,25%, Milano archivia oggi, dopo alcune giornate nere, la migliore seduta da inizio 2011. Si tratta anche di una delle migliori sedute di sempre per il mercato italiano. Con il balzo di oggi la capitalizzazione di piazza Affari recupera oltre 15,7 miliardi di euro e torna sopra i 300 miliardi, a 315,3 miliardi. L'indice Ftse 100 di Londra sale dell'1,36% a 5.573,16 punti, il Dax di Francoforte avanza del 2,75% a 6.582,96 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un incremento del 4,07% a 3.207,12 punti. Ad Atene il Ftse Athex 20 perde invece lo 0,64% a 208,14 punti. Intanto cade a picco lo spread tra i Btp decennali e i Bund tedeschi a 477 punti base laddove in precedenza era salito fino a 523, mentre si riducono drasticamente le tensioni sui titoli di Stato della periferia dell’Eurozona. In forte risalita ache le altre borse europee e l’euro.

Anche Madrid segna rialzi superiori al 5% mentre si attenuano nettamente anche le pressioni sui Bonos spagnoli, facendo scendere i rendimenti dei Bonos decennali sotto la sogli allarmistica del 7%.

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